Stefano Lappa, del Gruppo Contec, era uno dei relatori della 19esima Settimana Veronese della Finanza, che si è svolta lo scorso giovedì presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri di Verona.
Questa sera parliamo di innovazione e digitalizzazione, in particolare per imprese e pubblica amministrazione. Quali temi avete affrontato nel convegno di stasera?
Il nostro obiettivo è dare conto delle difficoltà e delle soluzioni che abbiamo individuato per le pubbliche amministrazioni che si trovano a affrontare delle iniziative di project financing. Sappiamo che le finanze pubbliche hanno dei problemi ormai noti e il project financing, quindi l'ingresso di capitali privati negli investimenti pubblici, è e sarà sempre di più una necessità. Quest'ultimo crea però grande difficoltà alle pubbliche amministrazioni, e noi abbiamo individuato un metodo che utilizza anche strumenti digitali per valutare le proposte di project financing e dare alle pubbliche amministrazioni tutti gli strumenti utili a valutare le proposte e a favorire l'ingresso di capitali privati nella realizzazione di opere pubbliche.
Il 2024 di Contec sembra dunque pieno di sorprese. Cosa c'è nel nel futuro dell'azienda?
Innanzitutto dobbiamo chiudere un 2023 che si preannuncia ampiamente positivo: chiudiamo infatti per la prima volta nella nostra storia superando i quaranta milioni di euro di fatturato complessivo. Il 2024, se tutto va bene, contiamo che sarà all'insegna di acquisizioni. Il nostro obiettivo è crescere, e per crescere dovremo integrare nuove strutture. Soprattutto sarà aperta un'importante sede a Firenze.