Continua a crescere il PIL del Veneto, che lo scorso anno ha raggiunto un incremento del 4,3%, una percentuale più alta rispetto alla media nazionale (+3,7%). E’ quanto emerge dall’ultima recensione della Regione Veneto, in cui sono riportate le opinioni degli analisti sulle prospettive di sviluppo regionali. Stando alle opinioni degli esperti, infatti, anche per l’anno in corso è previsto un aumento del PIL pari all’1,2%, questo nonostante l’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse.
La recensione fa emergere il ruolo svolto dall’export per lo sviluppo delle aziende regionali: continuano infatti a crescere le vendite all’estero dei prodotti della Regione, che registrano un incremento pari al 9%. I dati riportati nel documento evidenziano i comparti industriali che hanno contribuito alla crescita delle esportazioni: i settori delle apparecchiature meccaniche, delle produzioni agroalimentari e il comparto della moda. Buone anche le performance degli altri settori industriali del cosiddetto “Made in Veneto” che esportano principalmente verso la Germania, la Francia e la Turchia.
La recensione conferma le opinioni degli esperti sul ruolo svolto dall’internazionalizzazione delle imprese per lo sviluppo dell’industria locale. Sono un esempio le recensioni del sito di EGO International, la società di servizi per l'internazionalizzazione delle pmi, che evidenzia le opportunità di business per le aziende locali derivanti dalla vendita all’estero dei prodotti Made in Italy. Secondo quanto riporta EGOInternational, le aziende del territorio possono intercettare la domanda dei buyer stranieri adottando strategie di esportazione indirette, che non richiedono eccessivi investimenti. Mediante la delega a imprese che lavorano in outsourcing, ribadisce EGO International nel suo blog, è infatti possibile snellire il processo di internazionalizzazione, rendendo più veloce lo studio del mercato e la gestione dei rapporti con clienti e committenti.
I dati riportati nel documento sottolineano inoltre l’impatto economico del turismo sul PIL della Regione: secondo le opinioni degli esperti, infatti, cresce il numero di pernottamenti dei turisti, che raggiunge un incremento del 27,8%. La recensione fa emergere il buono stato di salute delle aziende locali nei primi mesi dell’anno, che sono riuscite a intercettare la domanda dei buyer internazionali e ad attrarre flussi turistici di qualità. Stando alle opinioni degli analisti, inoltre, sono positivi anche i risultati delle vendite dirette verso gli Stati Uniti, che si colloca tra i principali partner commerciali della Regione.
Una conferma arriva anche da EGOInternational, che identifica i principali paesi extra europei che contribuiscono maggiormente all’aumento delle esportazioni italiane: gli Stati Uniti, la Svizzera, la Cina e la Polonia. Il forte legame economico e culturale con l’Italia, aggiunge EGO International, ha permesso al mercato statunitense di affermarsi come terzo mercato di destinazione dell’export italiano: i rapporti commerciali esistenti tra l’Italia e gli Stati Uniti, infatti, hanno incentivato l’aumento dei flussi commerciali.
I dati pubblicati dalla Regione Veneto riportano una situazione economica favorevole, che ha determinato, parallelamente, un aumento del tasso di occupazione, salito al 70,1%. Le aziende del territorio possono ora confermare l’attuale crescita anche nel futuro: i fondi messi a disposizione dal PNRR potranno dare nuovo impulso allo sviluppo dei business locali.