A seguito dello stato di agitazione proclamato da UIL FPL e delle affermazioni della Cooperativa Cercate riferite dagli organi di stampa con riguardo al personale operante nelle strutture di San Michele Extra di Verona e Cologna Veneta, l’Istituto Sorelle della Misericordia precisa quanto segue:
«Non esiste alcun rischio per il personale della Cooperativa Cercate di non ricevere lo stipendio. Come già comunicato al personale in data 17 e 18 luglio u.s., nel corso del 2023 l’Istituto ha sempre corrisposto alla Cooperativa i fondi necessari per il pagamento delle retribuzioni. Nella medesima comunicazione, l’Istituto ha ribadito il proprio impegno a garantire il pagamento degli stipendi, provvedendo, se necessario, anche in via diretta. A conferma dell’impegno dell’Istituto, l’ordine di bonifico necessario per assicurare il pagamento dello stipendio di luglio è già stato disposto».
«Le iniziative odierne trovano, piuttosto, spiegazione nel contenzioso giudiziario, attualmente pendente avanti al Tribunale di Verona, nel quale l’Istituto ha contestato alla Cooperativa alcune modalità irregolari nella gestione degli appalti» dicono dall'Istituto Sorelle della Misericordia.