«Tramontata l’idea che si potesse sospendere oppure applicare solamente a qualche reparto il nuovo sistema informativo ospedaliero (SIO) - dichiara Stefano Gottardi Segretario Generale Uil Fpl di Verona –, dopo un ampio dibattito all’interno del gruppo aziendale Uil e con i nostri esperti del settore, abbiamo deciso di intraprendere una strada che potesse portare aiuto ai medici, agli infermieri, ai professionisti sanitari, agli operatori sociosanitari e a tutto il resto del personale coinvolto.
«L’iniziativa verrà presentata questa mattina alle ore 11,00 presso la sede UIL FPL di Corso Venezia 107, illustreremo i punti che riguardano gli aspetti professionali e le ricadute sui pazienti, come:
il sempre presente “rischio clinico”, per le cure sanitarie non assolte in pieno regime di sicurezza e le norme che pesano sui professionisti per i possibili contenziosi legali;
assicurazione e tutela legale che sono obbligatorie per i professionisti sanitari ma che possono interessare tutti i dipendenti;
lo stress lavoro-correlato alimentato dalla cronica carenza di personale, da un’epidemia emergenziale lunga e difficile che ha lasciato il segno e che produce ancora i suoi effetti come constatiamo con l’aumento dell’abbandono della professione ne è solo il sintomo più evidente».
La richiesta inviata nei giorni scorsi al Presidente della Regione Veneto dr. Luca Zaia e al Direttore dei servizi regionali Sanitari e Sociosanitari dr. Massimo Annicchiarico
«(Nei giorni scorsi abbiamo indirizzato, a nome dei professionisti sanitari e a tutela dei loro utenti, al Presidente della Regione Veneto dr. Luca Zaia e al Direttore dei servizi regionali Sanitari e Sociosanitari dr. Massimo Annicchiarico le nostre richieste di:)
personale per far fronte a questa “emergenza”, dal momento che alcuni settori non sono in grado di sostenere questa situazione per molto tempo;
risorse aggiuntive regionali per premiare il personale coinvolto in questo “progetto pilota”, che quando sarà giunto al suo completamento, agevolerà tutte le rimanenti aziende sanitarie del Veneto nella imminente adozione dello stesso programma».
«La richiesta di revisione degli obiettivi di budget 2023 indirizzata al Direttore Generale AOUI dr. Callisto Bravi, rilevato che la situazione attuale li mette a rischio del mancato raggiungimento e per i quali il Direttore ha già riferito all’incontro SIO con i medici che saranno presi in considerazione dei correttivi».
«Noi continueremo ad informare le lavoratrici e i lavoratori con un’attività di volantinaggio all’interno dell’azienda ospedaliera sia in borgo Trento e sia in Borgo Roma, per far conoscere la nostra azione e contemporaneamente informarli che stiamo raccogliendo sintesi dei problemi di reparti e servizi con le priorità da segnalare alla direzione e agli ingegneri che stanno lavorando per migliorarne la funzionalità».