Con il mese di giugno la Cisl ha avviato la campagna di raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare “La Partecipazione al Lavoro”, che ha l’obiettivo di potenziare i meccanismi di partecipazione dei lavoratori all’interno delle imprese ed aziende scaligere.
Perché sia discussa in Parlamento è necessario superare le 50mila firme. La legge ambisce ad innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione:
1- Gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende. Inoltre sarà possibile prevedere una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all’interno dei Consiglio di Amministrazione delle società a partecipazione pubblica;
2- Finanziaria: chi lavora avrà la possibilità di partecipare a nuove forme di azionariato diffuso e a nuove modalità di distribuzione degli utili;
3- Organizzativa: ci saranno incentivi e meccanismi premianti per le aziende che consentiranno a chi lavora di contribuire alle politiche per l’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi;
4- Consultiva: i sindacati saranno consultati in via preventiva e obbligatoria su molte scelte strategiche in più rispetto a quelle previste dalla legislazione attuale.
Questa proposta di legge prende spunto anche dall’applicazione piena dell’Articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a partecipare alle dinamiche delle aziende veronesi. “La Partecipazione al Lavoro” sarà accompagnata in ogni contenuto comunicativo con l’hashtag #unpostoaltavolo.