La Valpolicella ha ospitato in questi giorni la riunione del Coordinamento regionale delle Strade del Vino e dei sapori del Veneto, entità che raggruppa centinaia di aziende che operano nell’ambito enoturistico ed enogastronomico.
Paolo Menapace (Strada del Vino Soave) riconfermato Presidente, affiancato dai due neo-eletti Vicepresidenti, Miriam Magnami (Strada del Vino Valpolicella) e Isidoro Rebuli (Strada del Prosecco) hanno coordinato l’intera riunione con nuovo slancio e nuove progettualità.
L’obiettivo del coordinamento è quello di assumere un ruolo centrale nella valorizzazione e promozione dell’enoturismo Veneto, in quanto tipologia di turismo con ampie possibilità di sviluppo e che potrà portare nuove risorse a quei territori che per loro natura, prevalentemente agricola e artigianale, hanno una minore vocazione turistica.
Affiancare all’offerta turistica classica, già consolidata, del Veneto, un'offerta enoturistica ed enogastronomica di qualità, è sicuramente un fattore di importante sviluppo, portare al centro di quest’offerta i valori della terra, della storia e delle persone che vivono i territori è l’obiettivo del coordinamento.
In questo modo, creando e promuovendo proposte autentiche e genuine, verranno valorizzati tutti gli aspetti dei diversi territori e di coloro che li vivono.
Sono 9 le strade facenti parte del Coordinamento:
Strada del vino Arcole Doc,
Strada del vino Colli Euganei,
Strada del vino Lessini Durello,
Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene,
Strada del Radicchio Rosso di Treviso,
Strada del Riso Vialone Nano Veronese Igp,
Strada del vino Soave,
Strada del vino Valpolicella,
Strada dei vini Montello e colli Asolani.