Economia | 30 maggio 2023, 08:26

A Verona aumentano i residenti che acquistano in città

A Bologna, Palermo, Verona e Roma aumentano i residenti che acquistano in città. Sempre più milanesi preferiscono invece comprare fuori dal centro.

A Verona aumentano i residenti che acquistano in città

Gli ultimi dati sulle compravendite immobiliari diramati dall’Agenzia delle Entrate hanno messo in evidenza che nel 2022 le compravendite dei comuni capoluogo sono aumentate del +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre nei comuni non capoluogo la crescita si è fermata al +4,3%.

Rispetto al 2021 e al 2020, anni della pandemia, si registra quindi un’inversione di tendenza, in quegli anni infatti erano i comuni più piccoli a segnalare compravendite in maggiore crescita rispetto ai capoluoghi. Nel 2022 rallenta quindi la fuoriuscita di acquirenti dai capoluoghi verso i piccoli comuni, tendenza ancora presente ma meno accentuata rispetto al recente passato.

I dati raccolti dalle agenzie affiliate al Gruppo Tecnocasa e relativi al 2022, rispecchiano l’andamento appena descritto, con la crescita della percentuale di acquisti da parte di residenti che comprano in città (69,9%), ma non ancora tornata ai livelli del 2019 quando ben il 74,4% degli acquirenti comprava nella città di residenza.

Di conseguenza nel 2022 la percentuale di acquisti nell’hinterland delle grandi città è in calo (20,2%), con il massimo che si era toccato nel 2021 arrivando al 22,5%. Anche in quest’ultimo caso, comunque, non si è ancora rientrati ai livelli del 2019 quando solo il 18,3% dei residenti in una grande città si spostava per acquistare nell’hinterland.

Guardando alle singole grandi città emerge come Bologna, Palermo, Verona e Roma abbiano messo a segno l’aumento più importante, dal 2021 al 2022, di compravendite nella stessa città che confermano così la loro attrattività. Tra queste vale la pena sottolineare come Bologna, Palermo e Verona vedono questa percentuale in crescita dal 2019, superando quanto registrato all’epoca.

Bologna vede un interessante balzo in avanti dal 2021 al 2022 di chi compra in città (dal 34% al 44,3%) confermando quindi l’attrattività della città nell’ultimo anno ma anche rispetto al 2019 quando era al 42,2%. Rispetto sempre al 2019 si nota, seppur con percentuali decisamente inferiori interessante salto di chi ha comprato in un altro capoluogo (da 1,5% a 6,2%).

A Palermo e a Verona c’è un salto interessante dal 2021 al 2022 rispettivamente da 89,6% a 96,5% e da 73,8% a 86,3% di residenti che acquistano in città.

A Torino invece balza all’occhio la percentuale in crescita di residenti che dal 2019 al 2022 ha acquistato nell’hinterland. La motivazione è la ricerca di una qualità di vita e abitativa migliore che giustifica lo spostamento verso cittadine in provincia. Tra i comuni più gettonati dell’hinterland di Torino da segnalare Moncalieri, Grugliasco e Venaria Reale, ma anche altri comuni come ad esempio Alpignano, Nichelino e Rivoli.