Ieri mattina presso il centro polifunzionale di Cassa Padana, in piazza Dominato Leonense, 2, a Leno, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto di crowdfunding "because. Insieme per fare grandi cose".
Il progetto
L'idea alla base del progetto è far parte di una comunità in chiave moderna significa anche sostenere il proprio territorio. Anche nei progetti che nascono dal basso, dalle esigenze dei cittadini e dai bisogni e desideri delle associazioni non profit. Il nome "because" è pensato da un lato come risposta a una domanda - perché dovrei e vorrei fare questa determinata iniziativa - dall'altra come essere causa e stimolo di un progetto che evolve.
Il progetto "because" di Cassa Padana si inserisce all’interno dell’iniziativa Community Funding, lanciata dalla Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo per promuovere e valorizzare, attraverso progetti di crowdfunding mutualistico, il ruolo delle BCC lombarde come agenti di sviluppo e “acceleratori sociali” per le comunità e i territori in cui operano.
Con questo progetto Cassa Padana vorrebbe portare una ventata di modernità a un modello di banca che viene riconosciuto sì come banca locale a sostegno dei territori, ma non sempre innovativa e moderna. In quanto banca del territorio, Cassa Padana è un punto di riferimento per il terzo settore e il primo interlocutore a cui associazioni, organizzazioni non profit, cooperative ed enti religiosi chiedono un supporto per realizzare le proprie iniziative.
Cassa Padana ha deciso di andare oltre il semplice contributo e di investire in un terzo settore più solido e strutturato che grazie a questo progetto acquisirà competenze in ambito manageriale e di comunicazione digitale.
Con il crowdfunding, inoltre, la banca potrà sostenere progettualità volute e scelte nel concreto dalla comunità nel modo più pragmatico possibile, quella della donazione. Donazione di cui la banca potrà poi moltiplicare gli effetti partecipando economicamente a sua volta alle campagne.
Cassa Padana ha fornito ai partecipanti anche un percorso di formazione dedicato per conoscere in modo più approfondito il crowdfunding, gli strumenti e le competenze necessarie per sviluppare delle raccolte fondi efficaci.
Le realtà coinvolte dal progetto hanno partecipato a un corso di formazione curato da Ginger. Il percorso si è caratterizzato per una didattica pratica e operativa, con il fine di fornire tutte le competenze necessarie a pianificare una campagna di crowdfunding, realizzarne i contenuti da pubblicare in piattaforma e promuoverla con una strategia di comunicazione coinvolgente. La formazione ha avuto una durata complessiva di sei ore, organizzata in presenza o in modalità webinar.
Questi gli argomenti che sono stati sviluppati:
- Progettare una campagna di crowdfunding: definire il business plan, il budget da raccogliere, la squadra di lavoro e le tempistiche;
- I contenuti di un progetto: come scrivere i testi e realizzare il video di una campagna e come premiare i sostenitori con le ricompense;
- Promuovere la raccolta fondi: individuare i segmenti di potenziali sostenitori, redigere un piano editoriale e ideare una comunicazione coinvolgente ed efficace per raccogliere fondi.
«Fin dalla sua nascita, il fondamento della cooperazione del credito si basa sul presupposto di lavorare insieme per il bene della comunità e del territorio. L’obiettivo delle banche di credito cooperativo, sancito dall'art. 2 dello Statuto, è di promuovere il miglioramento morale, culturale ed economico dei soci e dei territori, questa è la ragione per cui esistono le banche di credito cooperativo - ha dichiarato Romano Bettinsoli, presidente di Cassa Padana BCC -. I valori della cooperazione, il sostegno alle comunità possono essere declinati e tradotti in chiave moderna, con strumenti innovativi, che favoriscono la crescita delle persone e il sostegno al territorio. Il progetto "because" di Cassa Padana, che oggi presentiamo, si inserisce all’interno dell’iniziativa di Community Funding, lanciata dalla Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, per promuovere e valorizzare, attraverso progetti di crowdfunding mutualistico, il ruolo delle BCC lombarde come agenti di sviluppo e “acceleratori sociali” per le comunità e i territori in cui operano».
Le associazioni coinvolte
Diciassette le realtà coinvolte in questo progetto pilota. Tutte le realtà hanno partecipato alla fase di formazione e stanno definendo un progetto da presentare sulla piattaforma Idea Ginger che sarà oggetto di valutazione prima della sua messa online. Due associazioni sono già online sulla piattaforma ideaginger.it.