Un nuovo modello di alta formazione professionale per affrontare un mondo del lavoro profondamente cambiato. Lo lancia lo IUSVE, con il nuovo corso di alta formazione accademica a Verona in «Digital Communication, Reputation e Brand Management». I migliori professionisti del settore come docenti, un approccio teorico-laboratoriale flessibile e modulare, rivolto sia a neo laureati che a professionisti, a un costo accessibile a tutti. Obiettivo, trasmettere le competenze professionali per gestire le nuove grandi sfide: digitale, reputazione, multimedialità, strategia, metaverso, immersività, intelligenza artificiale, algoritmi, polarizzazione, poste da un mondo della comunicazione profondamente trasformato.
«Comunicare oggi non significa più solo creare un messaggio o scrivere una notizia o di scegliere un visual da affiancarle - spiega Nicolò Cappelletti, vice responsabile dell’Area di Comunicazione ed educazione IUSVE - ma progettare e gestire un processo che, strategicamente, integri l’interconnessione di soggetti, messaggi, strumenti, significati, reazioni ed esperienze».
Forte della conoscenza del territorio dopo circa 15 anni di presenza con i percorsi di Laurea (la prima attivazione IUSVE del corso di laurea in Comunicazione è del 2007/2008 presso i Salesiani del San Zeno) IUSVE riparte dunque da qui. Il corso si rivolge agli neolaureati ma anche a quanto hanno già intrapreso un percorso professionale, con la possibilità, per le aziende, di coinvolgere proprie persone nel percorso didattico, adattandolo anche a specifiche esigenze di formazione specialistica. Il corso si articola su 220 ore di didattica erogata in modalità blended, distribuita di venerdì e sabato, due volte al mese e con possibilità di attivare, su richiesta del corsista, un tirocinio di 250 ore da concludere entro l’ultimo weekend di lezione. Il calendario e il piano di studi sono scaricabili dal sito IUSVE: https://www.<wbr></wbr>afdigitalcommunication.com.
Le lezioni a carattere teorico verranno erogate in modalità online (12 ore a weekend) mentre, le lezioni di taglio spiccatamente laboratoriale, prevederanno la presenza in aula (16 ore per 4 weekend). Il costo per il corso è di 1.900€ (+IVA), circa 1/3 rispetto al costo di un corso similare dei competitor per scelta etica. Le lezioni inizieranno il 12 maggio, le iscrizioni termineranno il 29 marzo.
A dirigere il Master sarà Daniele Chieffi, giornalista, saggista e docente universitario. È il co-fon- datore dell’agenzia di comunicazione strategica Bi Wise, Ceo dell’atelier di comunicazione polarizzata e di crisi, The Magician e presidente della Rete d’imprese di comunicazione, NoaCom. È stato Direttore della Comunicazione e PR del Ministero per l’Innovazione e la Digitalizzazione. Ha fondato e gestito la Factory dell’Agi, agenzia di Stampa del Gruppo Eni, il primo Brand Journalism Lab italiano. Ha guidato l’ufficio stampa Web, il social media management e il reputation monitoring di Eni.
«Una delle particolarità del corso è l’inserimento nel programma di temi che normalmente non fanno parte di un Master di comunicazione ma che ne sottolineano invece la modernità e la contemporaneità nonché il collegamento con le reali esigenze del mercato - dice Chieffi - ci occuperemo infatti ad esempio anche di AI e del suo utilizzo possibile nei processi produttivi della comunicazione o della gestione del conflitto sui social».
Accanto a Daniele Chieffi saranno i nomi di punta della comunicazione italiana con una conclamata esperienza didattica. Si va, fra gli altri da Guido Scorza, il garante della Privacy a Davide Bennato per la sociologia digitale, autore del volume omonimo passando per Matteo Flora per l’analisi dei dati e customer intelligence, Andrea Battistuzzi fondatore dell’unica agenzia italiana di video giornalismo, per la produzione video, Bruno Mastroianni per gli aspetti della gestione del dissenso e delle conversazioni online critiche, Massimo Chiriatti sul fronte dell’Intelligenza artificiale, Alberto Bottalico, chief creative director di Bcw, per la brand communication, Osvaldo Danzi per la parte legata al personal branding e Antonio Scala per quanto riguarda le dinamiche di polarizzazione proprie della Rete e la loro gestione.