Le stampanti sono dei dispositivi ormai imprescindibili, immancabili negli uffici di aziende dei settori più disparati, di conseguenza riuscire a ridurre i costi di gestione di queste periferiche informatiche può essere assai interessante.
Non v’è dubbio sul fatto che il principale costo di gestione delle stampanti sia l’acquisto di relativi consumabili, dunque cartucce o toner: in termini di lungo periodo questa spesa si fa sentire, soprattutto se, per ragioni operative, si è soliti fare numerose stampe.
Le possibilità per risparmiare, tuttavia, non mancano: in commercio sono infatti disponibili delle alternative a toner e cartucce originali che sanno garantire non solo un costo inferiore, ma anche una qualità di stampa più che valida.
Tali alternative corrispondono a toner (e cartucce) compatibili e rigenerati, ed entrambe stanno divenendo sempre più diffuse, come confermato dal fatto che in rete si possono trovare diversi e-commerce specializzati; non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprire di che si tratta.
Toner compatibili
I toner compatibili sono così chiamati in quanto pur non essendo originali, ovvero non essendo prodotti dal medesimo brand della stampante in cui sono utilizzati, sono adoperabili nella periferica di interesse nel medesimo modo.
Se si possiede un determinato modello di stampante, come può essere ad esempio HP LaserJet M110we, essa potrà essere alimentata non solo con toner HP originali, ma anche con toner HP di tipo compatibile, come quelli disponibili nella sezione dedicata ai toner laser dell’e-commerce Tutto Cartucce.
Chiarito che questi toner sono facilmente reperibili in commercio, la domanda sorge spontanea: quanto si può risparmiare utilizzandoli al posto dei toner originali?
L’ammontare effettivo del risparmio dipende dal modello di stampante e anche, ovviamente, da quante stampe vengono effettuate in un determinato arco temporale, tuttavia si tratta in tutti i casi di un risparmio importante, pari ad almeno il 50% di quanto si impiegherebbe utilizzando toner originali, e non sarebbe strano riuscire ad assicurarsi un risparmio del 60%, o anche del 70%.
Ma a livello qualitativo, questi toner sono affidabili oppure no?
Sicuramente in commercio vi sono tanti diversi toner compatibili, di conseguenza l’opinione andrebbe maturata per ognuno di essi, a livello generale, tuttavia, si può affermare che in termini di qualità i toner compatibili sono molto soddisfacenti, anzi in molti casi le aziende che li utilizzano non riescono neppure a riscontrare delle differenze qualitative nelle stampe effettuate in ufficio.
Non si spiegherebbe altrimenti, d’altronde, come mai questi prodotti si siano diffusi a tal punto negli ultimi anni.
Toner rigenerati
La seconda alternativa ai toner originali corrisponde ai toner rigenerati, anch’essi una soluzione molto interessante dal punto di vista del risparmio consentendo di ridurre le spese in modo analogo, non di rado perfino superiore, rispetto a quanto ci si può garantire tramite l’utilizzo di toner compatibili.
Questo tipo di toner sono ad oggi meno diffusi rispetto a quelli compatibili, essi tuttavia rappresentano assolutamente un’opportunità considerabile dall’azienda che vuol ridurre i costi, ma di cosa si tratta esattamente?
I toner rigenerati sono dei toner precedentemente utilizzati ed esausti, i quali tramite dei processi appositi sono stati nuovamente riempiti di inchiostro e resi riutilizzabili.
Oltre che per il risparmio, questi speciali toner meritano di essere considerati una soluzione apprezzabile anche a livello ecologico, dal momento che contribuiscono a ridurre le quantità di una tipologia di rifiuto che è cresciuta in maniera davvero esponenziale negli ultimi anni.