Enti | 09 dicembre 2022, 09:32

Le 3 "F" di AMT3: filobus, fiducia e formazione

Luciano Marchiori, direttore generale di AMT3, è intervenuto ai microfoni della 18esima Settimana Veronese della Finanza per fare il punto sui nuovi progetti dell'azienda, che ora mira a una maggiore attenzione alla mobilità sostenibile.

Le 3 "F" di AMT3: filobus, fiducia e formazione

Filobus in strada ad inizio 2026, l’anno di Verona città olimpica. È senza dubbio questa la sfida più grande che si appresta ad affrontare il nuovo Consiglio di Amministrazione di Amt3 che si è presentato lo scorso 8 novembre.

L'ultimo appuntamento della 18esima Settimana Veronese della Finanza, che si è svolto lo scorso 1° dicembre, era dedicato agli enti pubblici e delle municipalizzate. Tra gli ospiti, proprio il direttore generale di AMT3, Luciano Marchiori

Siete tutti allineati e convinti, quindi, di arrivare al traguardo del Filobus?

Credo che ci sia l'assoluta volontà di realizzare l'opera in tempi contenuti. Credo che ci sia una grande sinergia tra tutte le componenti coinvolte. Si devono superare alcune questioni burocratiche che sono però già ben avviate. Non è un ottimismo di facciata il nostro, ma un realismo corretto.

In quell'occasione, il presidente aveva accennato alla possibilità di testare alcune linee in via sperimentale per capire i tempi di percorrenza e le distanze... è così?

Vogliamo realizzare una linea di prova che consenta ai cittadini veronesi e a chi la sta realizzando nel concreto di vedere il mezzo mentre viaggia e quindi passare da una visione più o meno annebbiata a qualcosa di più concreto attraverso questa linea di prova, che dalla Genovesa andrà alla Stazione.

AMT3 è anche turismo: avete in gestione anche il parcheggio centro, infatti, e degli stalli a pagamento. Una gestione a 360° per far vivere la città in tutta la sua interezza...

Siamo il primo punto di riferimento per chi viene da fuori in auto e spesso anche in treno. C'è una bella responsabilità: il parcheggio centro e la sua struttura sono il primo impatto di un visitatore con la città. In questo senso noi abbiamo investito anche nella formazione del personale ausiliario, che deve saper dare informazioni anche sui monumenti. Stiamo lavorando sulla realizzazione di una piazzola di ricarica per le vetture elettriche e per un centro di coworking. AMT ha preparato un piano industriale ambizioso che vuole avere un ruolo centrale, riconosciuto dal Comune, nella mobilitò sostenibile. Ho molta fiducia in questo progetto, e ci credo davvero.

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Erika Funari