“La Ricetta per fare impresa” è il tema della 14a edizione del Premio Verona Giovani. Tra gli appuntamenti più importanti dell’anno del Gruppo Giovani di Apindustria Confimi Verona, l’evento, patrocinato dal Comune di Verona, sottolinea l’attenzione del mondo dell’imprenditoria nei confronti dell’evoluzione dei mercati.
A ricevere il riconoscimento sarà una personalità veronese che ha saputo distinguersi in ambito professionale interpretando al meglio lo spirito di crescita, sfida e ricerca di nuovi orizzonti anche valorizzando i talenti delle giovani generazioni.
La cerimonia di premiazione è in programma domani 24 novembre alle 18 presso Eataly Verona (via Santa Teresa, 12). Agli indirizzi di saluto, da parte del presidente di Apindustria Confimi Verona Renato Della Bella e del presidente di Apigiovani Carlo Grossule, seguirà la consegna del riconoscimento.
I relatori
Sulla tematica de “La Ricetta per fare impresa” si confronteranno, in un dibattito moderato dal direttore di Telearena, Mario Puliero:
- Alessandra Malvezzi della Scuola di formazione professionale Enaip;
- Giancarlo Perbellini, chef del Ristorante Casa Perbellini;
- Matteo Rizzo, chef del Ristorante Il Desco;
- Pietro Marcato, presidente del Settore Alimentare di Apindustria Confimi Verona;
- Nicola Farinetti, amministratore delegato di Eataly.
A trarre le conclusioni finali sarà Carlo Grossule.
I vincitori delle scorse edizioni
Nelle precedenti edizioni il riconoscimento dei giovani imprenditori di Apindustria Confimi Verona è stato attribuito a:
- Anna Fiscale (2021) presidente e fondatrice di Quid Impresa Sociale;
- Marco Pasquotti (2020) direttore finanziario di Gizeta Calze Srl per il bilancio sostenibile;
- alla Start-up Ono Exponential Farming (2019) per l’attenzione alla sostenibilità declinata a strategia d'impresa;
- all’azienda Exor International (2018) per l’attenzione all’etica e alla tecnologia;
- all’Università degli Studi di Verona (2017) per la qualità dell’insegnamento;
- alla Ronda della carità (2016) per le attività a sostegno dei senza fissa dimora;
- all’imprenditore Christian Oddono (2014), ambasciatore con la sua impresa alimentare del made in Italy nel mondo;
- a Luigi Fresco, presidente e allenatore della Virtus Vecomp (2013);
- all’atleta e fondista paralimpica Francesca Porcellato (2012);
- al direttore d’orchestra Andrea Battistoni (2011);
- al regista Gaetano Morbioli (2010);
- nel 2009 ai ricercatori del laboratorio di ricerca sulle cellule staminali della sezione di Ematologia e Farmacologia del Policlinico di Borgo Roma;
- nel 2008 a Flavio Tosi, già sindaco di Verona.