Associazioni | 22 settembre 2022, 11:43

Cgil, Cisl e Uil Veneto, sciopero in tutta la regione: «Giustizia per Giuliano»

Ha perso la vita a soli 18 anni in un'azienda nel veneziano durante lo stage. Giuliano De Seta è una delle tante vittime del mondo del lavoro e i sindacati indicono lo sciopero nelle ore del funerale per chiedere maggiore sicurezza

Cgil, Cisl e Uil Veneto, sciopero in tutta la regione: «Giustizia per Giuliano»

Il mondo sindacale del Veneto si mobilita per accendere i riflettori su salute e sicurezza sul lavoro: proclamato sciopero in tutta la regione nel giorno del funerale di Giuliano De Seta, il giovane studente che ha perso la vita venerdì scorso a Noventa di Piave durante l’alternanza scuola-lavoro.

Durante quello che doveva essere il primo passo del suo cammino professionale, Giuliano De Seta, a soli 18 anni perde la vita schiacciato da una lastra di metallo. Indagini in corso: il sostituto procuratore Antonia Sartori ha iscritto nel registro degli indagati quattro persone. Dopo il tragico incidente sono state tante le manifestazioni di affetto e vicinanza, a partire dai compagni di scuola; a queste, si aggiunge, un’ora di sciopero indetta dai sindacati regionali in concomitanza con i funerali.

«Con questa iniziativa – dichiarano Tiziana Basso (segretaria generale Cgil Veneto), Gianfranco Refosco (segretario generale Cisl Veneto), Roberto Toigo (segretario generale Uil Veneto) – vogliamo ricordare Giuliano e tutti e tutte coloro che hanno perso la vita a causa del lavoro. I dati della nostra Regione sono drammaticamente in crescita: nel periodo gennaio/luglio 2022 si sono registrati 60 incidenti mortali, compresi quelli in itinere (il 13% in più del 2021). Questa mobilitazione vuole essere non solo un momento di protesta ma anche e soprattutto, attraverso assemblee nei luoghi di lavoro, un’occasione di discussione e confronto con lavoratrici e lavoratori per aumentare la consapevolezza dei rischi e per sensibilizzare le Istituzioni a dare risposte concrete sui temi della prevenzione e dei controlli. In corrispondenza con l’ora di sciopero verranno pertanto organizzate, in tutti i luoghi di lavoro, assemblee sindacali sul tema della salute e della sicurezza».

Cgil, Cisl e Uil del Veneto chiedono che sia fatta luce sulla morte del giovane Giuliano e sottolineano la necessità di un urgente intervento in merito alla sicurezza sul lavoro. «Con questa iniziativa di sciopero – concludono Basso, Refosco e Toigo – vogliamo anche dare continuità nella nostra Regione alle importanti mobilitazioni degli scorsi anni. Mobilitazioni che hanno portato, nel 2018 e nel 2022, a due importanti accordi con la Regione Veneto, le istituzioni preposte alla sicurezza, le organizzazioni sindacali e quelle datoriali. È il momento di includere in questi percorsi anche le Istituzioni che si occupano di istruzione e formazione e di dare, senza indugio, concreta applicazione a norme e regole che già esistono, investendo in salute e sicurezza nelle imprese, nel sistema di istruzione e negli organismi deputati ai controlli e alla prevenzione».