Imprese | 21 settembre 2022, 12:46

Investindustrial compra il 52% di Eataly: vola l’espansione mondiale del food italiano

E' ufficiale l'ingresso della società di private equity di Andrea Bonomi nell'impero di Farinetti. Diventa azionista di maggioranza e continua a progettare nuove aperture, tra queste Eataly Verona a fine settembre

Investindustrial compra il 52% di Eataly: vola l’espansione mondiale del food italiano

Grande notizia questa mattina dal mondo del business: è ufficiale l’ingresso di Investindustrial, società di private equity di Andrea Bonomi, nel capitale di Eataly con una quota di maggioranzaRileverà il 52% tramite un aumento di capitale da 200 milioni di euro; inoltre, viene acquistata una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti per un importo che, secondo quanto risulta a milanofinanza.it, è di circa 140 milioni di euro.

Notizia che arriva nel boom di Eataly, mentre pianifica l’apertura di altri store: tra questi Eataly Verona. Fervono i preparativi per un nuovo tempio del food tutto scaligero, luogo in cui mangiare, comprare e imparare il meglio dell’enogastronomia locale e italiana. Location esclusiva, l’ex Stazione Frigorifera Specializzata di Verona.

La manovra permettere al colosso del food Made In Italy fondato da Oscar Farinetti di rimborsare il debito oltre a sostenere la catena distributiva italiana nella sua continua espansione a livello internazionale. A cedere parte delle quote sono i soci storici ovvero Eatinvest (famiglia Farinetti) e la famiglia Baffigo/Miroglio mentre Clubitaly non vende. Insieme i tre soci avranno il restante 48% del capitale.

Clubitaly, oltre a non cedere azioni Eataly di cui ha circa il 20%, acquisirà un’ulteriore partecipazione nel grupp e avrà il diritto a una rappresentanza nel Cda di Eataly. A seguito dell’operazione Nicola Farinetti lascerà il ruolo di amministratore delegato della società, per divenirne presidente. Non si sa ancora chi prenderà il suo posto come ad.

Eataly, il business del food Made In Italy

Eataly nasce nel 2003 da un’idea di Farinetti e comprende ristoranti, negozi e store tutti incentrati su cibo e bevande italiane. A oggi conta 44 negozi in 15 Paesi nel mondo. Nel 2021 ha ottenuto ricavi per circa 464 milioni di euro (+31% rispetto al 2020); risultati che hanno superato ampiamente le previsioni di bilancio e anticipano livelli record per il 2022: si prevede chiusura attorno a 600 milioni di fatturato a livello globale (lo aveva dichiarato l’ ormai ex amministratore delegato, Nicola Farinetti, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore qualche mese fa).

Investindustrial

La società di private equity con al timone Andrea Bonomi, non è nuova a importanti investimenti nel business alimentare. Di recente le scommesse di mercato in questo settore ammontano a circa 2,5 miliardi di euro. Vanta acquisizione attraverso La Doria, produttore europeo di legumi, pelati, polpa di pomodoro e succhi di frutta; nella divisione preparati alimentari di TreeHouse Foods, recentemente acquisita. Ha inoltre puntato sul settore degli ingredienti, attraverso Csm IngredientsItalcanditi e Hi-Food, e sulla ristorazione, tramite la catena Dispensa Emilia.