Associazioni | 30 luglio 2022, 13:19

Affitti brevi, non decideranno i sindaci. Cavara: «Occasione sprecata»

Niente da fare per gli albergatori: l'emendamento richiesto al Ministro Garavaglia per concedere più poteri ai sindaci sugli affitti brevi per turismo è stato respinto. Rabbia da parte di Federalberghi Confcommercio Verona.

Affitti brevi, non decideranno i sindaci. Cavara: «Occasione sprecata»

Amarezza e rabbia tra gli albergatori veronesi dopo che il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha espresso parere negativo agli emendamenti del disegno di legge che avrebbe concesso più poteri ai sindaci in tema di turismo e affitti brevi, sul modello di Venezia.

«Sarebbe stata l'occasione per regolamentare questo ambito del ricettivo al pari degli altri, riportando il nostro centro storico alla giusta "armonia" fra residenti e turisti, oggi pericolosamente squilibrata a favore di questi ultimi», commenta Giulio Cavara, presidente di Federalberghi Confcommercio Verona.

«Questo è lo specchio dell’Italia: chi cerca di fare normative per regolamentare situazioni che stanno distruggendo tessuti urbani viene contrastato da un sistema parlamentare che finora non si è minimamente occupato di normarlo nei punti essenziali. Sarebbe stato davvero importante dare ai Comuni la facoltà di governare questo settore che, ricordiamo, non necessita ad oggi di alcuna autorizzazione. Il numero degli affitti brevi è dilagante anche a Verona, nonostante l'ottimo lavoro fin qui svolto dalle forze dell'ordine, polizia municipale in primis per contrastare le irregolarità» ha proseguito Cavara. 

«Ho incontrato recentemente il ministro Garavaglia qui a Verona gli avevo evidenziato l’estrema urgenza di occuparsi seriamente di questo problema che investe tutte le città d’arte italiane. L’ho trovato inspiegabilmente impreparato. Le sue ultime dichiarazioni confermano che la mia sensazione non era sbagliata. Il ministro sostiene che la criticità è rappresentata dagli abusivi; in realtà il vero nodo su cui lavorare è quello di dare facoltà ai Comuni di governare il fenomeno e l'emendamento-Pellicani per Venezia ha centrato il vero problema» dice Cavara. 

«Nel turismo c'è posto per tutti ma nelle giuste proporzioni e all'interno di un contesto fatto di regole chiare -, conclude Cavara. - D'altra parte, se quasi tutti gli Stati del mondo sono già intervenuti adottando misure idonee ci sarà un motivo».