Si è messa in moto la macchina organizzativa del World Tourism Event: tutto pronto per la 13esima edizione del salone, prevista a Verona, nella prestigiosa sede del Palazzo della Gran Guardia, da giovedì 15 a sabato 17 settembre 2022.
Molte le manifestazioni di interesse da parte degli operatori e degli enti del turismo, con adesioni anticipate rispetto agli anni precedenti. A due mesi dal suo svolgimento, il Salone registra il tutto esaurito, con un numero di espositori superiore alle aspettative e ben 80 siti presenti dalle diverse regioni italiane e dall’estero (Malta, Cuba, Romania, Gran Canaria, Giordania, San Marino, solo per fare qualche esempio).
Anche la presenza dei buyer specializzati in proposte di turismo culturale Unesco è andata oltre le aspettative: «Come ogni anno abbiamo selezionato i buyer, grazie alla collaborazione delle sedi estere di ENIT - spiega Marco Citerbo, amministratore di Marketing Consulting, l’agenzia organizzatrice del salone- ma quest’anno, forse per la prima volta, abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni prima del tempo, ampliando il numero di operatori previsto, che è passato da 60 a quasi 70, e creando anche una sorta di lista di attesa con circa venti nominativi di tour operator che vorrebbero essere presenti. Questo testimonia il grande interesse che, malgrado la situazione internazionale, c’è per il turismo nel nostro Paese, soprattutto quando parliamo di Unesco, visto che l’Italia è lo stato con più siti Patrimonio mondiale».
«Ci stiamo impegnando per organizzare un’edizione all’altezza di queste aspettative - prosegue Citerbo -, che possa contribuire a un confronto tra istituzioni, esperti e operatori, che sia utile alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nel suo complesso e alla sensibilizzazione verso un turismo sempre più responsabile e sostenibile. Dobbiamo, peraltro ringraziare per questo successo anche la Regione Veneto e le istituzioni veronesi che ci hanno supportato fattivamente, mettendo a nostra disposizione risorse umane, economiche e strumentali che hanno fatto e fanno la differenza, dimostrando in modo concreto di credere nell’importanza del brand Unesco per la promozione turistica e nel ruolo del WTE per la sua valorizzazione».
«Non credo sia una casualità che l’evento dedicato alle unicità del Patrimonio Unesco che si svolgerà quest’anno a Verona registri già il tutto esaurito. – sottolinea il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia - Siamo la Regione più turistica d’Italia, una destinazione dove non solo si mangia e si beve bene ma che offre moltissimo anche a livello artistico e culturale. Il Veneto, lo ricordo, è ai primi posti della classifica delle regioni italiane con il maggior numero di siti Unesco. Infatti, su cinquantacinque siti presenti complessivamente in Italia, il numero di quelli veneti è sorprendente, segno anche di un’attenzione istituzionale che sostiene e valorizza quanto esprime il territorio. La Regione riconosce questa ricchezza, che costituisce un patrimonio da difendere e consolidare al tempo stesso. Ad aprile, in occasione del Vinitaly, abbiamo presentato ufficialmente la candidatura Unesco de ‘La tecnica di appassimento delle uve della Valpolicella’ e molti altri dossier sono pronti come quello dedicato alla ‘Pesciara di Bolca’, con il suo inestimabile patrimonio di fossili marini. Tante opportunità racchiuse in un territorio ricco come il nostro, che però vanno colte. In questi anni abbiamo dimostrato la capacità del Veneto di guardare al futuro e continueremo a farlo candidandoci come sede internazionale dei siti Unesco: una borsa unica per buyer e seller di tutto il mondo».
La tre-giorni veronese prevede, oltre al workshop b2b, dedicato agli operatori della domanda e dell’offerta di turismo Unesco e all’ampio spazio espositivo aperto gratuitamente dalle 10 alle 18 ogni giorno, un interessante calendario di approfondimento sui temi del salone, che per la prossima edizione sarà particolarmente incentrato sulla ricorrenza del cinquantenario della firma della Convenzione di Parigi che ha sancito la nascita del Patrimonio mondiale, quale prima occasione di riflessione su questi “primi 50 anni”, in attesa dei festeggiamenti ufficiali di novembre. Il World Tourism Event ha il patrocinio del Ministero del Turismo, di Enit Agenzia Nazionale Turismo, della Regione Veneto, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.