Green | 22 giugno 2022, 11:24

Cattura la Realtà, la topografia veronese 4.0

Dal Colosseo fino alla Biblioteca Capitolare di Verona, tanti e di successo i progetti del team di topografi e geografi che "catturano la realtà" con le più avanzate tecnologie. Ai nostri microfoni, il socio Leonardo Massafra

Cattura la Realtà, la topografia veronese 4.0

Leonardo Massafra, geometra, topografo e socio di Cattura la Realtà, racconta questo progetto ai nostri microfoni, nell’ambito dell’iniziativa “Obiettivo Sostenibilità”, organizzata da Verona Network per illustrare le eccellenze veronesi in quest’ambito, oggi più che mai attuale.

Cos’è Cattura la Realtà?

Cattura la Realtà è una società di topografia che nasce nel luglio 2019 dall’idea dei tre soci fondatori, tra cui il sottoscritto. L’idea è letteralmente di misurare e catturare la realtà che ci circonda attraverso dei modelli navigabili.

Topografia, rilievi… un’attività oggigiorno indispensabile. Grazie all’utilizzo della tecnologia potete permettervi una precisione infallibile, corretto?

L’utilizzo della tecnologia laser scanner rappresenta lo stato dell’arte della topografia, nonché una serie di vantaggi non indifferenti. In primis, con questo strumento ho la possibilità di portare all’interno del computer l’oggetto del rilievo senza dover ritornare in campagna a prendere le misure. Quindi ottimizzo i tempi e aumento la precisione.

Per alcuni lavori utilizzate addirittura un drone…

Assolutamente sì. Lo usiamo per integrare il rilievo fatto a terra con il laser scanner. Per certe applicazioni il drone diventa indispensabile, come nel caso dell’agricoltura di precisione. Questo ci permette di intervenire tempestivamente in maniera molto accurata e mirata.

Come avete ideato la possibilità di creare una società ed erogare un servizio che oltretutto al mercato sta piacendo?

Lavorando ormai da vent’anni nell’ambito della topografia, siamo stati a contatto con tanti professionisti ed esperti del settore. Questo dialogo ci ha permesso di capire le problematiche che ogni singolo individua in questo mestiere. Per questo motivo abbiamo unito le forze e abbiamo creato questo servizio a supporto che risolve queste criticità. I primi destinatari di questo servizio sono quindi le figure professionali come gli ingegneri e gli architetti, ma non sono da dimenticare le imprese di costruzione, che ci commissionano interventi di assistenza in cantiere per mettere in atto le idee dei progettisti. Avendo la possibilità di fare un’analisi tra il costruito e il progetto intercettiamo subito le interferenze e quindi possiamo intervenire subito senza allungare inutilmente i tempi.

Vi occupate anche di ricostruzioni 3D, giusto?

Sì. Il rilievo laser scanner di fatto è un rilievo tridimensionale, e rappresenta la base di qualsiasi tipo di progetto e ricostruzione.

Cosa riserva il futuro di questo sistema?

Stiamo già parlando del sistema di rilievo in movimento, l’evoluzione di quello tradizionale statico. A oggi noi siamo già attrezzati con questa tecnologia, che ci ha permesso di rilevare più di novanta condomini in sei mesi, nell’ambito del Superbonus 110%.

So che vi siete impegnati molto con delle rilevazioni originali, anche all’estero. Un bel successo, direi.

La Biblioteca Capitolare è l’ultimo lavoro importante che abbiamo svolto, e siamo stati molto orgogliosi di aver potuto lavorare su questa istituzione veronese. Abbiamo però realizzato interventi anche al Colosseo, all’Amerigo Vespucci, al Duomo di Montepulciano… All’estero invece abbiamo lavorato a Baku, Azerbaijan, e a La Valletta, Malta, oltre che in altri meravigliosi posti.

Come si traduce il vostro intervento alla Biblioteca Capitolare?

Abbiamo consegnato lo stato di fatto dei luoghi ad oggi, una fotografia misurabile quindi dell’istituzione. Questo servirà loro per il loro masterplan e la ridefinizione dei luoghi.