Green | 21 giugno 2022, 09:08

BE-GREEN, il progetto dell'Università di Padova è il più sostenibile del 2022

Tra i premiati al Forum Pa 2022 anche il team di BE-GREEN, ricerca multidisciplinare nata dalla collaborazione di UniPD ed Eni. Coniuga il mondo della psicologia con quello della sostenibilità offrendo soluzioni innovative applicabili alle aziende. Arrivano anche i complimenti del presidente Zaia.

BE-GREEN, il progetto dell'Università di Padova è il più sostenibile del 2022

“BE-GREEN: incentivare competenze e comportamenti pro-ambientali sul lavoro per la sostenibilità industriale” è un programma di ricerca triennale, finanziato a carico dei Finanziamenti MUR a favore degli interventi REACT EU – PON “Ricerca e Innovazione 2014-2020” - DM 1062/2021. Nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Psicologia Generale (UNIPD) e Eni S.p.A., una delle principali aziende che operano a livello nazionale e internazionale nel campo dell’energia.

Il progetto è stato riconosciuto e premiato, durante la Manifestazione FORUM PA 2022, tra le soluzioni più innovative e sostenibili nella categoria “Formare sui temi della Sostenibilità” all’interno dell’iniziativa PA Sostenibile e Resiliente 2022 promossa da FPA in collaborazione con ASviS con l’obiettivo di individuare e valorizzare esperienze, soluzioni e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese.

Il progetto BE-GREEN è un esempio di use-inspired basic research che affronta le tematiche della sostenibilità e tutela ambientale in un’ottica evidence-based, interdisciplinare, e di collaborazione tra il mondo accademico e delle imprese.

Il gruppo di lavoro BE-GREEN è costituito per il Dipartimento di Psicologia Generale dalle Professoresse Francesca Pazzaglia, direttrice del Dipartimento, e Chiara Meneghetti, da Elena Carbone, ricercatrice a tempo determinato impegnata per la realizzazione del progetto, con la collaborazione di Alberto Rosso, esperto in formazione sui temi della sostenibilità, e per Eni dall’ingegnere Paola Volpe, responsabile Ambiente HSEQ, con l’ingegnere Ivan Innocenti e la Monica Musicanti, coordinatori di progetti ambientali HSEQ.

Il Dipartimento di Psicologia Generale, in linea con la policy dell’Ateneo, è sensibile alle tematiche green e promuove ricerche che permettano di coniugare le conoscenze, competenze e i modelli teorici propri della psicologia a favore della sostenibilità ambientale in azienda e nel territorio. Eni ha avviato nel 2019 un percorso pionieristico volto a promuovere una cultura organizzativa green-oriented, e la sua collaborazione con il Dipartimento di Psicologia Generale è stata siglata nel 2021 da un accordo quadro e consolidata con questo programma di ricerca.

«In linea con le priorità nazionali (PNRR 2021-2027) e internazionali (Agenda ONU 2030), BE-GREEN vuole rispondere alla necessità di promuovere un cambiamento verso la sostenibilità industriale, ponendo particolare attenzione al capitale umano delle aziende - spiega Chiara Meneghetti, responsabile scientifico del progetto -. Evidenze scientifiche suggeriscono come incentivare nel proprio capitale umano (figure manageriali e operative) competenze e comportamenti pro-ambientali sul luogo di lavoro rappresenti per le aziende una soluzione strategica per favorire tale cambiamento. Riteniamo che BE-GREEN abbia un importante valore sia sul piano scientifico che sul piano economico e sociale, e confidiamo possa avere importanti implicazioni e ricadute per la sostenibilità ambientale. Siamo grati a FPA e ASviS per aver voluto valorizzare il nostro progetto con questo riconoscimento».

«Coniugando le diverse expertise dei membri del gruppo di lavoro – sottolinea Elena Carbone – BE-GREEN si propone, in particolare, di mappare caratteristiche e predisposizioni individuali alla base di comportamenti pro-ambientali nei lavoratori, e sviluppare, poi, percorsi di formazione trasversale del capitale umano (manageriale e operativo) efficaci nel promuovere una cultura green-oriented in contesto lavorativo, sviluppando così strumenti che possano essere un punto di riferimento per aziende sul territorio nazionale e internazionale».

Un progetto di successo che si guadagna anche i complimenti del presidente Zaia: «Nell’anno in cui celebra otto secoli di vita, l’Università di Padova conferma che l’antica tradizione non è ostacolo alla modernità ma anzi è il motore di sempre nuovi progressi. Aggiudicarsi due premi per la Pubblica Amministrazione nel campo dello sviluppo sostenibile non è solo un traguardo ma il segno di un ateneo al passo con i tempi e le esigenze del presente e del futuro. Mi congratulo in particolare con l’Area Comunicazione dell’ateneo e il Dipartimento di Psicologia generale».