Enti | 13 giugno 2022, 09:03

Torna ArtVerona, 17esima edizione piena di novità

L'edizione 2022 prevede due nuove sezioni, Habitat e Curated by, con la partecipazione di curatori internazionali e il nuovo premio ArteMuseo. Appuntamento dal 14 al 16 ottobre a Veronafiere. La direzione è di Stefano Raimondi.

Torna ArtVerona, 17esima edizione piena di novità

Dal 14 al 16 ottobre 2022, a Veronafiere, torna ArtVerona con nuovi format ed eventi a sostegno del sistema dell’arte italiano.
 
Un’identità che definisce il triennio 2020-2022 e che rafforza il dialogo tra operatori italiani ed internazionali, per valorizzare il sistema dell’arte italiano e offrire ai collezionisti e ai visitatori un’esperienza coinvolgente, dedicata a più generazioni e pubblici, intraprendendo la strada dell’innovazione e della sostenibilità.

Tante le novità di ArtVerona 2022: le due nuove sezioni Habitat Curated by la partecipazione di curatori internazionali e il nuovo premio ArteMuseo.

Habitat è un progetto culturale dedicato alla presentazione di importanti ambienti di grandi artisti storici italiani, concepiti come spazi immersivi, capaci di creare coinvolgenti modelli di fruizione e offrire al visitatore un’inedita esperienza di visione.
Curated by presenta le proposte di gallerie che hanno collaborato con un curatore per la realizzazione dello stand, così da sottolineare alcune modalità in cui si sviluppa la relazione tra galleria, curatore e artista.
 
La fiera rafforza la sua rete internazionale grazie al nuovo progetto pluriennale Visiting Curator, a cura di Maria Chiara Valacchi, in cui direttori e curatori d’istituzioni museali da tutto il mondo sono invitati a scoprire la ricerca e gli artisti delle gallerie di ArtVerona e a partecipare come membri nelle commissioni delle giurie dei premi.

Per il 2022 giungeranno a Verona, Chrissie Iles, curatrice del Whitney Museum of American Art a New York, Nadim Samman, curatore al KW Institute for Contemporary Art a Berlino, Michal Novotný, direttore della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea alla National Gallery a Praga e Christian Malycha, direttore della Friedrichs Foundation, Bonn / Weidingen.

Il Premio ArteMuseo, a cura di Elena Forin, è un progetto triennale sviluppato per creare dialoghi e opportunità concrete tra 5 musei e fondazioni italiane e altrettanti artisti presentati ad ArtVerona. Per almeno tre anni, la Fiera selezionerà a rotazione 5 tra musei e fondazioni del territorio italiano che intendono dedicare una mostra personale a un artista tra quelli rappresentati dalle gallerie espositrici, o includerlo in una mostra collettiva.

 

La Main section, cuore della manifestazione, ulteriormente impreziosita dalla partecipazione di nuove proposte di qualità nel panorama d’arte moderna e contemporanea, presenta una selezione di gallerie accomunate da una ricerca qualificata sugli artisti italiani e internazionali, dai più storicizzati agli emergenti. Si riconfermano le sezioni Introduction, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, in cui gallerie storiche sono invitate a presentare quegli spazi espositivi che hanno visto nascere e supportato nella crescita, mostrando la trasmissione generazionale del sapere che distingue il sistema dell’arte; Next, dedicata alle gallerie che promuovono fino a tre talenti delle generazioni più recenti, portatori di linguaggi artistici innovativi; Evolution, curata da Domenico Quaranta, sottolinea l’importanza che ArtVerona ha mostrato verso i linguaggi più sperimentali e riunisce gallerie che lavorano con artisti capaci di sviluppare la propria ricerca e trarre ispirazione da diverse tecnologie e ambiti come videogiochi, intelligenza artificiale, social network, app, animazioni 3D, Coding, Big Data e nanotecnologie; Solo, in cui le gallerie sono invitate a valorizzare, con uno stand monografico, il lavoro di un singolo artista italiano della generazione degli anni ’90; Pages, curata da Ginevra Bria, si presenta in una nuova veste internazionale, invitando importanti riviste di settore a presentare la loro storia, il ruolo della critica e dell’informazione. La seconda edizione di LAB, a cura di Giulia Floris, è dedicata alle realtà sperimentali no profit attive in Italia per l’arte contemporanea, e al loro interagire con il resto del sistema artistico.

 

Con Art & The City, ArtVerona si estende e dialoga con la città e il territorio, organizzando e promuovendo un’agenda di appuntamenti che coinvolgono diverse istituzioni pubbliche e private e luoghi tra i più significativi della città di Verona che partecipano a un programma coordinato di mostre e attività che comprendono performance, video, design, contaminazioni musicali, installazioni pubbliche, visite a collezioni. All’interno di questo programma, Performance & The City, a cura di Claudia Santeroni e Maria Marzia Minelli, presenta il lavoro di due importanti artiste internazionali: Annamaria Ajmone e Claudia Pagès Rabal; Sculpture & The City, a cura di Elena Forin, propone un focus sui linguaggi scultorei e installativi.

L’immagine coordinata della manifestazione vuol rappresentare la ricchezza e l’importanza della ricerca artistica che si svolge lungo in tutto il territorio italiano, riflessa nella forza evocativa dei paesaggi naturali che attraversano il nostro Paese, dalla Valpolicella alla Baia delle Zagare, dalla Scala dei Turchi alle Terme di Saturnia, al Monte Bianco.