In vista dell’estate, FlixBus torna a scommettere su Verona e porta a oltre 100 il numero delle località collegate con la Città Scaligera.
L’estensione delle tratte permetterà a chi parte da Verona di ampliare le proprie opportunità di viaggio, e allo stesso tempo consentirà ai visitatori di raggiungere più facilmente la città.
Oltre che a Verona, FlixBus consolida la propria rete sull’intero territorio regionale, potenziando le tratte fra diverse località venete e le altre regioni italiane, oltre che i Paesi vicini.
Coerentemente con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio locale, la società lancia anche le prime tratte interne al Veneto, offrendosi come soluzione di mobilità ideale anche per chi arriva dall’estero grazie a un sistema di prenotazione pratico e immediato, disponibile in 30 lingue anche su sito e app.
A sua volta, il consolidamento in Veneto rientra in una generale espansione della rete a livello nazionale, perseguita, come sempre, nel rispetto di un esaustivo protocollo di sicurezza e con un occhio di riguardo per i medi e piccoli centri: non a caso, il 40% delle fermate FlixBus in Italia si trova in località con meno di 20.000 abitanti.
Con l’estensione dei collegamenti fra il terminal di Viale Girolamo Cardinale (Porta Nuova) e oltre 100 città, Verona si riconferma una meta importante e un nodo strategico nella rete di FlixBus.
Un evento importante è rappresentato dal lancio dei collegamenti fra Verona e altre città venete: infatti, è già possibile prenotare corse senza cambi verso Venezia, raggiungibile fino a sei volte al giorno con tempi di percorrenza a partire da un’ora e 20 minuti, Padova (a circa un’ora), Vicenza (a 50 minuti) e l’aeroporto Marco Polo, collegato fino a cinque volte al giorno. Con le nuove tratte, FlixBus punta ad agevolare gli spostamenti di chi parte dal territorio e veicolare, al tempo stesso, i flussi di visitatori lungo itinerari meno noti, creando opportunità per il turismo locale.
Da oggi, 9 giugno, inoltre, Verona sarà collegata anche con Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Tai di Cadore e Longarone.
Questi primi collegamenti regionali si aggiungono a quelli già attivi con molte delle maggiori città italiane, come Milano (collegata fino a 12 volte al giorno), Trento (fino a sette corse al giorno) Trieste, Bologna, Roma, Firenze, Torino, Genova e Bari, città d’arte come Mantova o Lecce e mete turistiche di richiamo come Rimini, Bolzano o la Calabria ionica.
A partire dal 13 giugno, inoltre, da Verona partiranno collegamenti diretti verso alcune delle mete balneari più rinomate della Riviera romagnola, tra cui Milano Marittima, Cervia e Cesenatico.
Completano il quadro le corse per l’aeroporto di Orio al Serio, raggiungibile fino a nove volte al giorno in circa un’ora e 20 minuti.
Con più di 30 città collegate in sette Paesi esteri, Verona si riconferma inoltre uno dei principali hub internazionali della rete FlixBus in Italia. Fra i centri connessi con il capoluogo, si possono citare Parigi, Lione, Strasburgo, Budapest, Monaco di Baviera, Francoforte, Zurigo, Ginevra, Lugano e Lubiana.
In provincia restano operative anche le fermate di Peschiera del Garda e di Gardaland, connesse, fra le altre, con Milano, Torino, Trento e Bolzano.
Il consolidamento di FlixBus in Veneto rientra nell’ambito dell’estensione perseguita a livello nazionale, con una rete di collegamenti che si estende dalla Val d’Aosta alla Sicilia.
Come sempre, nella pianificazione della rete, è stato adottato un approccio alla pianificazione fortemente intermodale: focalizzandosi sui collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, FlixBus si ispira alla visione di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi si sostituisca a quello dell’auto, con benefici per l’ambiente.
In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.
Contemporaneamente al rafforzamento della rete in Italia, FlixBus continua la propria espansione anche a livello globale.
Al momento gli autobus verdi collegano circa 40 Paesi in tutto il mondo, operando anche in Nord e in Sud America, oltre che in tutta Europa. L’ultimo Paese a essere integrato nella rete globale di FlixBus, in ordine di tempo, è stato il Canada, che ha segnato un altro passo significativo nel processo di internazionalizzazione della compagnia europea al di fuori del continente di origine.
In questo senso, lo sbarco sul mercato canadese segue l’arrivo in Brasile, avvenuto a dicembre, e il consolidamento negli Stati Uniti a ottobre.