È Valentina Gagliardo la nuova presidente per il triennio 2021/2024.
Ha 34 anni e vanta esperienze internazionali, ha partecipato e diverse iniziative di Confindustria prestando attenzione ai temi della sostenibilità, dello sviluppo e dell’education. É spostata e ha due figli; Dal 2008 è socia di Niederdorf Italia S.r.l e si occupa della realizzazione di progetti aziendali di Consulenza Organizzativa, Meeting design e Sviluppo per diverse Imprese Nazionali ed Internazionali.
Ad assegnare la nomina con voto unanime, l’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Verona che si è svolta ieri in modalità ‘blended’, sia in presenza che on line.
Valentina Gagliardo succede a Marco Dalla Bernardina che è stato eletto Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto.
«Ringrazio i colleghi, il presidente Della Bernardina e Luca Mingardo che ha traghettato il gruppo in vista di questa assemblea - ha dichiarato la neo presidente –. Sostenibilità, imprenditorialità e nuove occupazioni saranno i temi su cui il team si concentrerà nei prossimi tre anni. Ci troviamo in un’incredibile epoca storica, il mondo è cambiato, sta cambiando e continuerà a farlo. È necessario trovare modi diversi di fare le cose. Il sentimento dei Giovani è pragmatico e deciso: è necessario attuare scelte, prendere posizioni chiare e trovare occasioni di confronto costruttivo andando oltre alle regole di forma che molto spesso limitano e bloccano le iniziative e le idee perché diverse dal solito».
Durante il suo mandato la neo presidente sarà affiancata dai Vicepresidenti: Andrea Borioli (P.P.T. srl) con delega alle Nuove Occupazioni, Francesco Giachi (Dgroove srl) con delega alla Cultura d'Impresa e Innovazione, Luca Mingardo (Diamente srl) con delega allo Sviluppo del Movimento.
«Quando sono entrata a far pare del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Verona – prosegue Valentina Gagliardo -, ho incontrato un gruppo di colleghi entusiasti e accomunati dalla voglia di trovare momenti di confronto per affrontare al meglio tutte le sfide che il nostro tempo ci propone. Siamo una generazione entrata nel mondo del lavoro durante una crisi economica e questo ci ha insegnato a trovare metodi creativi e innovativi per poter consentire alle nostre imprese di continuare a crescere. Stiamo vivendo un cambiamento epocale, un cambiamento che è una grande occasione. È necessario attuare scelte, prendere posizioni e trovare occasioni. Le sfide non ci spaventano».
Il nuovo Consiglio Direttivo risulta composto, oltre che dalla Presidente e dai Vice Presidenti, dalle consigliere Chiara Brentegani B&B Frutta srl e Nitya Burato Tecnoest Sas elette sempre dall’assemblea.
Il programma si articolerà su tre temi principali:
- Sostenibilità, intesa come ricerca di un confronto sul come far sì che l’Impresa continui a prosperare e generare valore nel tempo attraverso la condivisione della cultura “sostenibile” sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Fare impresa in modo sostenibile per noi significa farlo anche per gli altri, lead by example. Vogliamo imprese e imprenditori che riconoscano l’importanza del benessere a 360° di tutti gli stakeholder che vengono coinvolti nelle nostre aziende.
- Imprenditorialità, come il cuore dell’impresa, è da sempre parte centrale del movimento dei giovani e il desiderio è quello di continuare a generare occasioni per sviluppare la capacità Imprenditoriale che parte dalla volontà di promuovere un’attività economica, assumendosene i rischi (non solo economici) e ricercando soluzioni creative per far sì che l’Idea e l’Impresa nel suo insieme possano continuare a generare Valore. Si tratta di creare occasioni di incontro tra Giovani per condividere e generare un virtuoso scambio di idee per il benessere della crescita della propria competenza imprenditoriale.
- Nuove Occupazioni, la delega affidata dal Presidente di Confindustria Verona ai Giovani Imprenditori, verrà esercitata continuando a promuovere iniziative di confronto e vicinanza ai ragazzi delle scuole e università. Fare impresa è una missione complessa e nell’attuale contesto in cui siamo inseriti non basta una buona idea per far nascere una azienda.