Alla Maratona di Venezia è stato presentato, e fatto provare a moltissimi maratoneti, Arya, un nuovo dispositivo medico, facente parte di un progetto denominato Wepere, dedicato agli atleti e agli sportivi per migliorare benessere, performance e recupero.
Un dispositivo che tratta compressione sequenziale, elettroterapia, ultrasuoni, magnetoterapia. A lanciare il nuovo, rivoluzionario prodotto, è Iacer, azienda conosciuta nel mondo per i suoi dispositivi medici, magnetoterapia in particolare dove Iacer è la prima al mondo.
«Attraverso l’utilizzo di due gambali il dispositivo simula un massaggio che aiuta a migliorare la circolazione, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e velocizzando il recupero muscolare - afferma Massimo Marcon che con Matteo Zennaro è a capo dell’azienda veneta-. Quindi, è l’ideale dopo gli allenamenti e le gare».
Alla Maratona di Venezia molti atleti all’arrivo hanno avuto accesso ad un’area massaggi con 20 postazioni Arya, nome del dispositivo per la compressione sequenziale che hanno provato gratuitamente per 15-20 minuti trovando un ottimo beneficio.
Iacer è stata ieri premiata, al Senato, con il “Recty Eques paladini italiani per la salute” che è un riconoscimento alle aziende in ambito medico scientifico che si sono particolarmente distinte per la loro tecnologia, per i loro prodotti. Nei prossimi mesi l’azienda veneta aprirà la nuova sede e lo stabilimento produttivo a Scorzé.