Benessere della persona in tutto le sue forme, diverse tecniche cucite ad hoc in base alle esigenze personali oltre a un rapporto umano di ascolto e supporto.
Tutto questo e tanto altro è la medicina olistica e la naturopatia: a raccontarcelo Federica Zanca, dottoressa e naturopata psicosomatico.
Qual è la sua formazione e come si è avvicinata alla naturopatia?
Sono dottoressa in pedagogia a indirizzo psicologico e naturopata psicosomatico. Ho lavorato per diversi anni nel mondo della scuola
Come insegnante e come psico pedagogista, poi ho deciso di realizzare questo mio sogno nel cassetto di lavorare con la medicina olistica: è un tipo di medicina complementare che non sostituisce la medicina omeopatica. E’ un tipo di percorso diverso da quello medico e farmacologico.
Ho conseguito quindi un diploma dopo tre anni di studio in un istituto specifico e diversi master, in questo modo ho iniziato a esercitare la professione sia come consulente sia privatamente nel mio studio.
Inoltre, sono anche scrittrice presso Argento dorato editore di Ferrara e ho già pubblicato tre libri: due trattano delle mie esperienze con la medicina olistica, con le persone e i miei pazienti; il terzo è invece la mia autobiografia romanzata dedicata a donne che hanno subito violenze nel corso della vita ma che poi sono riuscite a riemergere.
In questo momento sto lavorando al mio quarto libro che verrà pubblicato nell'estate del 2022.
Che cos'è e quali benefici offre la naturopatia?
E’ medicina complementare ed è tesa a riequilibrare la persona lavorando su corpo, mente e spirito. Parte dal presupposto che una persona è un unicum e non si divide a comparti. Quindi, un disagio a livello organico, si riflette anche sulla mente e sullo spirito: è quindi un problema generale e diffuso che causa uno squilibrio. Allo stesso modo, un disallineamento emotivo si riflette a livello organico.
Quali sono i trend del settore e le principali richieste?
Le richieste variano a seconda delle necessità specifiche ma in questo momento storico particolare possiamo rintracciare delle tendenze: la prima è sicuramente una necessità di supporto e vicinanza psicologico. Le persone hanno bisogno di essere rassicurate, pertanto si lavora molto a livello verbale.
Diffusi in questo momento i trattamenti cranio-sacrali, plantari e facciali; anche la cristallo terapia sta diventando una pratica richiesta. Sicuramente ogni intervento viene cucito ad hoc sulla persona e suoi disagi che accusa.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Attualmente sto lavorando al mio quarto libro e non voglio che sia la mia ultima pubblicazione: quindi, tra i miei progetti, c’è continuare a scrivere.
Inoltre, sto proseguendo con la mia formazione e con gli aggiornamenti essenziali per svolgere un lavoro puntuale nel sostegno dei pazienti.
Sicuramente ciò di cui sono grata e da cui traggo maggior soddisfazione è il rapporto personale e di vicinanza che riesco ad allacciare con le persone: uno stimolo ad affrontare le nuove sfide.