E che fine faranno gli azionisti veronesi che per oltre un secolo hanno sostenuto la loro compagine assicurativa? Moltissimi se ne fregano, sono soldi e basta, magari trovati facilmente, per cui anche se vanno non importa. Molti nonostante fossero stati avvvisati non credevano che avrebbero perso i loro soldi, tatno erano in più, forse non gli servivano. Eppure la ricchezza va trattata con rispetto come i talenti della famosa parabola. Molti , invece , saranno quelli che si considerano furbi oche sono creduloni e ancora una volta pensano di poter ingabbiare il grande capitale e di trarne vantaggi. Visioni di corto periodo e nemmeno egoistiche, solo poco accorte. Moltissimi di coloro che hanno votato, permettendo che questo avvenga, e non miriferisco solo a Cattolica, se ne stanno rammaricando. Ma tant'è del senno di poi dice il detto, ne sono piene le fossa.... Noi molto modestamente crediamo sia meglio aspettare a vendere, e che Generali riformuli la sua offerta , come si attende il mercato, portandola a 8€, o ancora di più, dato che il titolo li vale. Ma ognuno faccia come crede , magari aspetti di valutare il determinante atteggiamento dell'americano W. BUFFET che le ha pagate ben di più della miseranda offerta fatta Generali. Ancora, occorrerà vedere l'atteggiamento dei fondi che hanno presenze importanti nel Cda, frutto di un voto di capitale appena dopo Generali. Ricordo che comprando a questi prezzi la compagnia Generali si porta a casa anche quel ricco pacchetto di azioni proprie che sono in portafoglio a Cattolica. Un di più che indica che con pochi soldi Generali si compra il controllo. Glielo lasceranno fare i nuovi azionisti di minoranza o no? Attenti però al rischio che Cattolica venga de-listata. In tal caso sarà quasi obbligatorio vendere perchè non sarà più garantita la vendita.
Io aspetterò fino all'ultimo a vendere, perchè credo che alle condizioni prospettate saarà una tragedia finanziaria che la città non si meritava. Ed i politici che vogliono candidarsi ci pensino.....