Diamo spazio ad una mozione che vede sostenere l'appello lanciato da una categoria dimenticata dalle norme sui ristori. E’ l’impegno di una mozione, presentata dalle consigliere regionali Laura Cestari e Simona Bisaglia e sottoscritta dalla Consigliera Alessandra Sponda, quest’ultima come portavoce per Verona e Provincia, che sarà discussa dal Consiglio regionale del Veneto.
Siamo felici che proprio dal Veneto, regione che conta oltre 23mila imprese della filiera con un comparto che ricopre tra il 10 ed il 15% del Pil regionale e che rappresenta una delle mete più ambite per le coppie straniere che desiderano sposarsi in Italia, parta una sollecitazione al governo perché tenga nella dovuta considerazione il nostro comparto, praticamente fermo da un anno e con l’incertezza che grava sulla ripresa delle attività. Sino ad oggi purtroppo ben pochi sono stati gli aiuti ricevuti da Roma: professioni escluse a causa dei codici Ateco, professionisti che hanno ricevuto al massimo il contributo da 600 euro una tantum. In questi mesi abbiamo rappresentato le difficoltà del nostro settore ad ogni livello istituzionale e a tutte le forze politiche. Alcune, come la Regione Veneto, hanno stanziato fondi specifici per la filiera degli eventi, differentemente dal governo. Confidiamo che la mozione possa essere approvata e che il Veneto si faccia portavoce presso il governo del nostro appello.