Scusateci l'ardire, ma mesi fa alle prime avvisaglie dei ritardi del vaccino, io e qualche altro dicevamo, perchè non farli qui da noi? Ecco, ora pare che a Roma la voce sia arrivata, e qualcosa sembra muoversi.
Parimenti ci sovviene un fatto legato alle banche , ai soldi, ed alla strana situazione economica in cui viviamo. Da anni le bance centrali stanno ricoprendo il mondo finanziario di carta moneta. Euro, dollari, yen, ecc... stampati a più non posso e gettati nella faucide del vorace mercato finanziario. Fosse capitatao prima del 2008 il mercato si sarebbe comportato in maniera più rattiva, ora niente di tutto ciò. Tutti 8ovviametne coloro che hanno denaro) imboscano denaro a più non posso,. CI sono dittatori che hanno capannoni pieni di banconote e fior di aziende che para bbiano oltre 10.000 mld di dollari di liquidità sui conti. I recenti dati della Banca d'Italia, limitatametne alla derelitta Economia italiana, indicano che sui conti correnti la liquidità sta esplodendo, ma non esplode. COme mai? Perchè la gente, che può, si tiene miliardi e miliardi sui conti e non usa i moderni mezzi di investimento che sono stati creati per favorire quei piccoli e medi risparmiatori? L'analisi sociologica ci porterebbe lontano.Proviamo a ssemplificare. Sta di fatto che la regola economica di base ( ma di questi tempi regole finanziarie secolari sono state bellamente violate) dice , nella sua forma più semplificata , che che più soldi in giro più inflazione in arrivo.Come mai ora non avviene? Il mondo intero soggiace ad una emissione di carta moneta ed del famoso quantitativo facile ( Q.E.), eppure l'inflaizone è inchiodata sul parterre! Non diamo la colpa al virus che spaventa la gente, esso avrà fatto la sua parte, ma non è il solo colpevole. La colpa principale sta nella struttura che si è dato il sistema bancario europeo e mondiale dopo la crisi dei subprime e la bolla speculativa dei primi anni del 2000. Torneremo alle regole che da sempre governano l'economia? Ovviamente si, anche se mutatis mutandi, ragionevolmente adattate alle ultime vicissitudini. La colpa principale sono stati i banchieri centrali, gente che ragionando in termini spesso solo finanziari, arroccati a queste convinzioni inadatte, anacronistiche, e quindi ora sbagliate, hanno imposto questi meccanismi di verifica e controllo, che in teoria sarebbero utili, ma che in pratica sono assolutamente deleteri. Ecco dove bisogna cambiare: si cominci a partire dal sistema bancario e dai sui principali esponenti e dal mondo universitario che li pedissequamente li supporta. In un altro articolo affronterò una soluzione operativa, semplice ma efficace, che se sostenuta e approfondita, assieme ad altri interventi, può dare il via ad un ciclo economico virtuso e terrà lontano paure di guerre e di rivolte sociali, che invece potrbbero ingenerarsi.