Il manufatto storico, detto anche “ponte lungo” – esso misura 25 metri di lunghezza – risalente al 1393, quando fu costruito dai Visconti, anche con funzione di fortezza, è, oggi, di proprietà del Comune di Valeggio, ed è attraversato dalla strada provinciale 55 “Viscontea”, che collega il Veronese con il Mantovano. Nei primi anni duemila, allo scopo di conservare nel modo migliore la grande ed antica opera, si pensava d’adeguare e utilizzare una vicina strada comunale o di costruire un nuovo ponte a monte di quello esistente, per poi collegarlo con un raccordo alla viabilità provinciale. “È una struttura di grande valore storico e una delle più prestigiose porte d’ingresso al territorio veronese – afferma il presidente Scalzotto –. Riteniamo, perciò, doveroso riavviare un iter, che ne garantisca una sempre maggiore tutela. Il ponte era uscito dalla programmazione della Provincia nel 2015, dopo la riforma Delrio. Penso che, ora, i tempi siano maturi, per riprendere in mano un progetto risolutivo, per la viabilità nell’ovest veronese”. Il Sindaco Gardoni: “Trovare un’alternativa al Visconteo, per il traffico veicolare, e fare in modo, che non sia semplicemente una strada, ma, che acquisisca la dignità di un monumento di grande pregio storico e architettonico, è un obiettivo della nostra amministrazione. Peraltro, un primo studio progettuale potrebbe permettere alla Provincia di partecipare ai futuri bandi previsti dai decreti del Mef, per le realizzazioni di nuovi ponti, dove quelli esistenti presentino limiti strutturali”. Importante iniziativa, di grande sensibilità per l’antico, che è, oltre che testimonianza d’un passato storico di Valeggio, motivo di visite e cdi turismo.
Pierantonio Braggio