Economia veronese e veneta | 19 agosto 2020, 23:05

“Le opere del Maestro scultore, Sergio Pasetto, a Verona e nel mondo”.

In un elegante volume, settanta fotografie, a colori, illustrano altrettanti lavori dello scultore veronese.

“Le opere del Maestro scultore,  Sergio Pasetto, a Verona e nel mondo”.

Sergio Pasetto, conosciuto scultore veronese, lavora “per tutti”, anche, quindi, per gli appassionati d’arte d’oltre confine, ma, soprattutto, per rendere più bella e nota Verona, attraverso opere, che raffigurano, con massima aderenza alla realtà, personaggi o momenti salienti della storia della città scaligera. La quale, avendo secoli di grande storia, da raccontare, ospita in chiese, giardini e, talvolta, su muri, significativi lavori di grandi dimensioni, del nostro concittadino scultore. Questo, senza parlare di quanto già si trova all’estero, soprattutto, colà allocato, per diffondere, sempre più, il nome prestigioso della città di Giulietta, nel mondo. Comunque, va segnalato che tutte le venti opere, di Pasetto, che con le loro bellezza e caratteristiche, impreziosiscono Verona, unitamente ad alcune altre, sparse, in altre città italiane, e nel globo, sono raffigurate e spiegate, attraverso straordinarie riproduzioni a colori, raccolte nel volume, 56 pp., 2020, dal titolo “Le opere del Maestro Sergio Pasetto, a Verona e nel mondo”. Il libro presenta, pure, fa conoscere sculture, come menzionato, che si trovano in altre città italiane ed estere, compresa Washington, dove, presso la Casa Bianca, domina “La Piramide della Speranza”, a ricordo della tragedia delle Torri gemelle, New York, che ha colpito gli Stati Uniti, nel 2001. Tale parlante raccolta fotografica non è sorta, per caso, ma, a seguito dell’iniziativa della guida turistica veronese, Manuela Uber, che ha dato vita ad un percorso guidato, attraverso Verona, basato sulla visita alle opere pasettiane, allocate, dicevamo, in giardini, su mura cittadine e in ambienti diversi della città stessa, e sull’illustrazione artistico culturale del loro significato. Il volume in parola vuole essere, quindi, la fotografia-ricordo di quanto visto a Verona, durante la visita, sopra descritta, portando la mente a rivedere, una volta, a casa, in modo, per così dire, virtuale, i lavori del Maestro Sergio Pasetto, e creando, al tempo, piacere e conforto, quel piacere e quel conforto, che solo Arte può dare. Per completezza, elenchiamo i titoli delle sculture “veronesi” del M° Pasetto, così come le stesse si trovano raffigurate, nel volume, descritto: – Dieci formelle, in bronzo, che raccontano la storia di Giulietta e Romeo, Tomba di Giulietta; – Busto di Shakespeare, in bronzo, Porta dell’Orologio, Piazza Bra; – Cinque formelle, dedicate a Giulietta e Romo, allocate, nei Giardini della Fontana, Piazza Bra; – Bronzo, denominato “Il duello” e raffigurante l’uccisione di Tebaldo, da parte di Romeo - l’opera è appesa alla facciata di Palazzo Carlotti, Corso Cavour, Verona; – La formella bronzea “Fuga verso Mantova”, appesa alla facciata della Casa di Romeo, via Arche Scaligere; – ƒormella, in bronzo, “Il bacio”, appesa, in via Dietro Pallone; – portale in bronzo, dato da ventiquattro formelle e dal titolo “La Porta sul Mondo - Antico e Nuovo Testamento, Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice; Le Radici della Cristianità e “l’Assunzione”, due bronzi, Chiesa di Sant’Elena; – San Giovanni Battista, bronzo, Duomo, Piazza Vescovado; San Giovanni Battista, su acquasantiera, Duomo; – Portale di ventiquattro formelle, dedicate a “La storia della Religione”, Chiostro di Sant’Elena; – Sei formelle, in bronzo, per ”Verona Gloriosa”, Biblioteca Capitolare; – Quattordici formelle, in terracotta,, raffiguranti la “Via Crucis”, Museo Canonicale, Duomo; – Dante Alighieri, busto, in terracotta, Biblioteca Capitolare; – Busti, in bronzo, di San Giovanni Calabria e di Santa Maddalena di Canossa, Chiesa dei SS. Apostoli; – Busto, in bronzo di Dante Alighieri, conservato nel Centro Scaligero di Studi Danteschi, Corte Sgarzarie; – Stendardo, in bronzo, dedicato al “Carnevale di Verona”, Piazza Pozza, San Zeno; – Scultura, in bronzo, dedicata al poeta veronese “Tolo da Re”, Lungadige Cangrande; – Monumento, in bronzo, dedicato ad Emilio Salgari, scrittore, Biblioteca Civica, via Cappello; – Monumento, in marmo, “Notte d’Amore – Giulietta e Romeo”, Bussolengo, Verona; – Busto bronzeo, dedicato a Valerio Catullo, Piazza Catullo, Bardolino, Verona; – Busto bronzeo “Dante Alighieri” e medaglia, in bronzo, “Dante a Verona”, Museo Dantesco, Ravenna; – dodici formelle, in bronzo, in onore di San Romedio, Eremo di San Romedio, Trento; – Scultura, in bronzo, “San Giovanni Battista, eretta su roccia, Eremo di San Romedio, Trento; – Due dipinti a olio, su tela, “La Resurrezione” e “La Pietà”, Chiesa Monumentale di Taio, Trento; Quattordici formelle, in bronzo “Via Vrucis”, Chiesa Monumentale di Taio, Trento; – “Romedio abbraccia la Croce”, scultura, in bronzo, Eremo di San Romedio, Trento; – Quindici formelle, in marmo, “Via Crucis, Convento di Clausura delle Clarisse, Venezia; – “Maria assunta in celo”, scultura, in bronzo, Vaticano; “La Lapidazione”, scultura, in bronzo, Rai Saxa Rubra, Roma; “La piramide della Speranza”, riferita alla tragedia delle Torri Gemelle, New York, Casa Bianca, Washington, Stati uniti d’America; – Formella, in bronzo, “Giulietta e Romeo”, donata al Parco della Pace fra i Popoli”, Etnomir, Kaluga Oblast, Russia, e – Supporto, per il busto bronzeo di Jurij Gagarin, dello scultore russo Leonov, Parco Santa Lucia, Verona. Opere di grande portata, anche internazionale, dunque, che trovano riassunta conferma, nell’imponente busto di Dante – attualmente, esposto nella vetrina del Bar-ristorante Listón 12, Verona, e riprodotto a p. 31 dell’opera, di cui stiamo trattando – per rendersi conto dell’alta attitudine del Maestro, di tramettere eterna vita al bronzo…

Pierantonio Braggio

Pierantonio Braggio

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