La Presidente Cartabia, milanese, sposata con tre figli, ripresasi dall'attacco del Corona virus che l'ha contagiata, ha rilasciato nella sua relazione del 28/4/2020 e poi con una intervista a Radio 24, alcune considerazioni che alcuni esponenti del Governo non hanno apprezzato come si evince dai giornali. Dopo aver detto chiarametne che non c'è nella carta costituzionale la possibilità di ridurre i diritti individuali si è espressa anche su altri temi importantissimi Vi riportiamo qui sotto solo alcune sue considerazioni (il tutto lo troverete sul sito della Corte Costituzionale) da noi ritenute più interessanti e che vi proponiamo sotto forma di trascrizione a stralcio senza, ovviamente, alterare il senso della frase, di quanto detto. Il richiamo alla leale collaborazione è perno centrale della sua prolusione ma sono stati introdotte alcun novità come " l’istituto degli amici curiae" e la possibilità di ascoltare esperti di altre discipline. Interessante apertura ai cittadini organizzati e utili alla Corte per approfondire temi sottoposti al giudizio costituzionale. Ecco gli stralci più interessanti secondo noi:
La leale collaborazione come principio costituzionale
Occorre muovere da una considerazione, solo apparentemente ovvia e banale: il compito di garantire e attuare i principi costituzionali è di per sé inesauribile e coinvolge tutte le Istituzioni repubblicane. ...
A seguire il coommento fatta dalla stessa Cartabia a spiegazione delle sue parole :
"Il compito di garantire attuali principi costituzionali è di per sé inesauribile e coinvolge tutte le istituzioni repubblicane. Vero è che alla Corte Costituzionale spetta una funzione insostituibile che è quella di assicurare il rispetto dei principi costituzionali..... soprattutto dal legislatore , è altresì vero, però, che la piena attuazione dei principi costituzionali ha un carattere necessariamente corale, che richiede l'attiva leale collaborazione tutte le istituzioni." Poi spiega.
"....Nella nostra struttura architettura istituzionale ci sono dei binomi, delle coppie ...di principi che non vanno mai separati devono sempre essere uniti. Occorre la separazione dei poteri, occorre che ciascun ambito (NDR ad es. il potere giudiziario, ecc.) , abbiano i loro ambiti definiti di competenza, ma questa distinzione non è in contrasto con la cooperazione, così come l'indipendenza...( noi siamo molto fieri ....della nostra indipendenza .... soprattutto dal potere politico), ... non è in contrasto con la possibilità di collaborare, per uno scopo comune, che nel nostro caso è la piena attuazione dei principi costituzionali ...non è altro che quello che accade anche nella vita delle persone. Le persone sono individui ma sono anche in rapporto, lo stesso le istituzioni che in fondo proiettano su un piano.... istituzionale .. l'esperienza umana."
Sono parole che fanno meditare .....