Economia veronese e veneta | 20 agosto 2019, 09:14

“Gloriosa Verona”. Mostra dello scultore Sergio Pasetto, nella Chiesa di San Giorgio in Braida.

Nel meraviglioso presbiterio della Chiesa di San Giorgio in Braida, Verona, presbiterio di grande pregio, quasi spettacolare, per i grandi dipinti di Paolo Veronese, Felice Brusasorzi e Paolo Farinati, trova luogo un’importante mostra, data da ventisette formelle in bronzo, realizzate dallo scultore veronese, Sergio Pasetto. La mostra è denominata, non a caso, “Gloriosa Verona”, in quanto, nelle meravigliose formelle, quasi parlanti, sono magistralmente raffigurati, in sequenza cronologica, i maggiori personaggi, che hanno fatto storia, a Verona, sia nel campo religioso, che civile, e che sembrano fuoriuscire dalle formelle stesse, per raccontarsi e presentarsi, narrando anche, nel caso di non veronesi, del perché della loro presenza a Verona.

“Gloriosa Verona”. Mostra dello scultore Sergio Pasetto, nella Chiesa di San Giorgio in Braida.

Accompagnate da un elegante catalogo, che tutte eccellentemente le raffigura, le formelle offrono le seguenti visioni: Sant’Elena ed il ritrovamento della croce; San Zeno, patrono di Verona, benedicente; San Zeno, pescatore nell’Adige; Martirio dei Santi Fermo e Rustico; Teodorico, precipitato nello Stromboli; i Santi Benigno e Caro e la traslazione delle reliquie di San Zeno; l’arcidiacono Pacifico, architetto; l’arcidiacono Pacifico e lo Scriptorium capitulare; Carlo Magno e paladini; il vescovo Raterio; Federico II, imperatore; lo scultote Niccolò, il “protiro” del Duomo veronese; la Cattedrale di Verona, dedicata a Santa Maria Assunta; i papi Lucio III ed Urbano III, a Verona; San Giovanni in Fonte; Dante Alighieri e Cangrande Della Scala; Dante nella chiesetta di Sant’Elena e la “Quaestio de aqua et terra”; Giovanni Petrarca, nella Biblioteca Capitolare; San Giuseppe, protettore di Maria e di Gesù; la Madonna del Popolo; l’architetto veronese Michele Sammicheli; san Giovanni Calabria; San Daniele Comboni, missionario; padre Filippo Bardellini, dell’Oratorio dei Padri Filippini, Verona; il venerabile Antonio Provolo, fondatore dell’Istituto Sordomuti, Verona; Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Una mostra particolarmente interessante, dunque, che, se propone intuito ed arte dello Scultore, pone in luce personaggi e momenti storici, che hanno reso “gloriosa” la bella Verona e che, quindi, spingono tutti a ricerca e ad approfondimenti.

Pierantonio Braggio



Pierantonio Braggio

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