Tutto è frutto della passione per l’arte e dell’amore per l’amicizia fra popoli di Marina Kholodenova, presidente dell’Associazione Russkji Dom, Verona, e del noto scultore veronese Sergio Pasetto, i cui lavori sono diffusi in Italia e all’estero, L’amicizia è già dono prezioso, ma, un’opera d’arte sa anche parlarne, ed in eterno. Pasetto, quindi, ha prodigiosamente creato una particolare tavola in bronzo, di 1 m x 1,10, raffigurante cinque episodi del dramma shakespeariano “Romeo e Giulietta”, che, riproponendo, appunto, un grande e leggendario fatto d’amore, internazionalmente noto, potesse parlare ai russi dei due Innamorati e della loro Verona. Il prezioso lavoro ha trovato allocazione ufficiale in terra russa, che Marina Kholodenova ha individuato nella via della Pace del Parco Etnomir, o Parco Internazionale Etnografico del Mondo Unito e del Dialogo delle Culture, con sede nella Regione di Kaluga, distretto Borovsky – a 150 km da Mosca – e fondato da Ruslan Bayramov, che ne è l’attuale, attivo presidente. Ebbene, il pannello bronzeo di Pasetto è stato presentato ufficialmente nel detto Parco, nel padiglione italiano, il 25 marzo 2018, Giornata Mondiale del Teatro, talché, davanti all’opera, tutta veronese, di Sergio – vedi, sopra, la foto della struttura, con ai lati due giovani attori – è stata rappresentata la tragedia di William Shakespeare, ‘Giulietta e Romeo’. Se l’avvenimento – cui era presente il ministro per la Cultura della Regione Kaluga, Irina Agheeva – ha reso omaggio all’Autore, lo stesso evento, nella sua molteplicità di contenuti, è stato pure di grande portata per la promozione di Verona in Russia. Da notare che nello stesso giorno, 25 marzo, e, quindi, contemporaneamente, erano in visita a Verona trentacinque studenti del Liceo Artistico dell’Accademia di Belle Arti di Russia, Mosca. Siamo, quindi, quasi ad un gemellaggio Verona-Kaluga, tenuto conto anche che la straordinaria scultura di Pasetto, è la prima ad essere allocata nel padiglione italiano del Parco Etnomir. Kholodenova non scherza. Infatti – ha segnalato Sergio Pasetto – dietro al pannello sopra descritto, sarà costruita, fra breve, una parete-supporto, che sosterrà una copia del veronese ‘balcone di Giulietta‘… Grazie, dunque, a Marina, con la sua Russkji Dom, e a Sergio Pasetto, con la sua scultura, Verona, è a Kaluga…! Il presidente del Parco Etnomir allo scultore Pasetto, nella sua lettera del 6 marzo 2018: Mi permetta d’esprimerLe la mia sentita gratitudine a nome della Fondazione di pubblica beneficenza “Dialogo delle Culture - Mondo unito”, per avere conferito un pannello in bronzo, dedicato alla storia di Romeo e Giulietta al Centro culturale e di fomazione Etnomir. Siamo onorati di ricevere tale lavoro e di allocarlo nel Parco etnografico Etnomir”... Nello scorso 2016, fu allocato a Verona – a chiarimento: nei Giardini Santa Teresa, n.d.r. – un busto del primo cosmonauta Yuri Gagarin, donato dalla Fondazione Dialogo delle Culture - Mondo Unito e dall’Associazione Russkji Dom, con la Sua essenziale collaborazione. Siamo lieti di cooperare ancora una volta con Lei, nella concretizzazione di legami, per l’evoluzione culturale ed umanitaria fra i popoli di Russia e d’Italia, rafforzando, al tempo, il mutuo interesse nella ricerca, nel campo della scienza e della cultura dei nostri Paesi”… Ottime relazioni, dunque, fra Verona e la Regione russa di Kaluga, relazioni, che potranno infittirsi e condurre ad una migliore conoscenza reciproca, creatrice di comprensione e di pace. Sarebbe, tuttavia, incompleto quanto sopra, se tralasciassimo di riportare – di seguito – il comunicato, redatto da Etnomir, per l’occasione della posa nel relativo Parco del pannello, dedicato alla Capuleti e al Montecchi. Tale comunicato ci permette di meglio conoscere ogni particolare – forse, ci ripetiamo, ma, repetta juvant – di quanto avvenuto. Il testo: Il 25 marzo 2018, alle ore 14,00, avrà luogo l’inaugurazzione del bassorielievo in bronzo – dedicato alla famosa storia “Romeo e Giulietta”, creata dal grande scrittore-drammaturgo e poeta inglese, William Shakespeare – nel Centro Culturale Formativo “Etnomir”, Borovsky, Regione di Kaluga, Russia. Lo scultore italiano Sergio Pasetto ci racconta nuovamente la storia citata, sotto un aspetto nuovo ed artistico, talché la fine della stessa non è tragica, ma, ottimistica, ponendo in evidenza, con il suo lavoro, un amore di Romea e Giulietta, capace di sradicare la conflittualità fra Montecchi e Capuleti, lotta, che distrugge l’amore sincero di due cuori. L’opera di Pasetto era stata presentata alle autorità del Parco “Etnomir”, nel dicembre 2017, dallo stesso Autore, che vive e lavora a Verona. La cerimonia della consegna, a Verona, fu organizzata dall’Associazione Russkji Dom e alla stessa erano presenti, oltre allo Scultore, le Autorità veronesi, rappresentanti della Fondazione Dialogo delle Culture - Mndo Unito, Kaluga, e la stampa cittadina. Opere di Sergio Pasetto sono presenti in tutta Verona e in molte altre città del mondo. Un bassorilevo simile a quello offertoci, si trova in Piazza Bra, la piazza centrale di Verona. Pasetto è pure autore del supporto in bronzo al busto di Yuri Gagarin, donato a Verona dalla Fondazione Dialogo delle Culture - Mondo Unito e collocato, nell’ottobre 2016, nei giardini di Santa Teresa. Il bassorilievo conferitoci sarà inaugurato, in Kaluga, nel quadro del Festival Teatrale, che si terrà, nel Parco Etnomir, nella Casa d’Italia, nel padiglione denominato “Attraverso il mondo. Europa e Nord Amerca”. Prevista è già la costruzione di una copia del “Balcone di Giulietta”, che sarà una delle più importanti attrazioni relative a Verona, nella Casa d’Italia. Un monumento, dedicato al grande poeta e drammaturgo inglese, William Shakespeare, è già posizionato nel Parco “Etnomir”, quale opera dello scultore Alexey Leonov. In futuro, la figura di Shakespeare sarà parte dello spazio etnico “Gran Bretagna ed Irlanda”, mentre il bassorilievo “Romeo e Giulietta” sarà collocato definitivamente nella parte settentrionale dello spazio etnico, dedicato ad “Italia e San Marino”. Un vivo grazie al presidente Ruslan Bayramov, a Marina Kholodenova e a Sergio Pasetto.
Pierantonio Braggio