Economia veronese e veneta | 20 giugno 2016, 15:55

Giulietta e Shakespeare al ‘Palio del Chiaretto 2016’ di Bardolino.

Due pregiati bronzi hanno suggellato un importante accordo fra Verona e la Città del Garda, per la promozione dei rispettivi territori.

Giulietta e Shakespeare al ‘Palio del Chiaretto 2016’ di Bardolino.

Ormai, è amore fra ‘Giulietta’ e ‘Chiaretto’ di Bardolino, con il travolgente supporto storico-letterario di William Shakespeare (1564-1616), del quale, quest’anno, si celebra, forse, troppo timidamente, il 400° ‘anniversario’ della morte. Tre voci di massima importanza, per Verona e Bardolino, perché, all’ombra di Giulietta e di William e, in un’atmosfera avvolta nella fragranza del Chiaretto, è stato siglato un accordo fra i rispettivi Comuni, avente lo scopo di maggiormente valorizzare i propri territori, durante futuri eventi, organizzati dalle loro amministrazioni. Una nuova sinergia, che crea concreta collaborazione reciproca, atta a fare conoscere Verona e le sue bellezze a turisti ed a frequentatori di Bardolino e Bardolino stessa – madre dei pregiati vini Chiaretto DOC, Chiaretto Classico e Chiaretto spumante – a Verona, nel corso di rinomate manifestazioni, quali, ad esempio, l’ormai internazionale ‘Verona in Love’. Alla firma dell’atto – avvenuta nel quadro del ‘Palio del Chiaretto’ dei giorni 27-29 maggio 2016 – erano presenti Flavio Tosi, sindaco di Verona; Marco Ambrosini, assessore al turismo, Verona; Ivan De Beni, sindaco di Bardolino, e Fernando Morando, presidente della Fondazione Bardolino Top. Nel quadro della celebrazione del ‘Palio’, è stata allestita un’area dedicata alla citata ricorrenza dei 400 anni dalla scomparsa di William Shakespeare. La stessa presentava, molto accortamente, le riproduzioni della statua di Giulietta e il noto Balcone, accompagnati da un bellissimo busto di William Shakespeare, opera parlante di Sergio Pasetto – quali appaiono rispettivamente nella veronese Casa di Giulietta e nell’angolo destro dei Portoni della Bra a Verona – questa volta, posizionati ai piedi della Torre Catullo, sempre a Bardolino. I visitatori potevano lasciare, su un apposito pannello, propri messaggi (d’amore) e ottenere informazioni sui futuri eventi, previsti a Verona e nella ridente cittadina lacuale ospitante. La scaligera città di Giulietta è ora, quindi, gemellata con Bardolino, in un magico incontro, fra amore e spirito di roseo e profumato vino, nel ricordo di Shakespeare, il cennato busto del quale ottimamente appariva accostato ad una Giulietta in piedi, la quale sembrava voler onorare il proprio “padre”... Un perfetto e significativo accostamento, per la prima volta, crediamo, verificatosi al mondo, che onora Verona, Bardolino, la storia, l’arte e la cultura. Accostamento – fortuna ha voluto che Sergio Pasetto, interpellato d’improvviso, disponesse di una copia del menzionato busto shakespeariano – certamente gradito, da appassionati e turisti... I quali, credendo nell’amore e gustando il ‘Chiaretto’, hanno potuto ammirare e fotografare una novità senza precedenti – il bronzeo gruppo Giulietta-William – novità, che avrà sicuri risvolti, anche in sede internazionale, date la notorietà e la qualità delle due sculture esposte, che, in tal modo, hanno dato origine ad una più che inedita iniziativa.

Pierantonio Braggio


Pierantonio Braggio

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