Economia veronese e veneta | 02 maggio 2016, 10:52

Corona d’alloro per William Shakespeare, il cui bronzo abbellisce l’angolo destro dei Portoni della Bra, Verona. L’ha posta l’autore dell’opera, Sergio Pasetto, in occasione del 400° anniversario della morte del drammaturgo inglese.

Alcuni anni orsono, il noto scultore veronese, Sergio Pasetto, aveva allocato, in collaborazione con l’allora Amministrazione Zanotto, un quasi parlante busto, dedicato a William Shakespeare (1564-1616) – il drammaturgo inglese, che, attraverso l’opera “Romeo e Giulietta” ha diffuso il nome di Verona nel mondo – nell’angolo destro dei Portoni della Bra, nel centro, dunque, della città scaligera. L’iniziativa fu ideata dall’Autore stesso, a celebrazione del grande britannico e a riconoscimento, appunto, del suo alto contributo di lustro e di notorietà, reso, nel globo, alla città scaligera. Città, nella quale i due Innamorati hanno vissuto la loro tragedia, al punto che, oggi, Verona è denominata, anche all’estero, “Città dell’Amore”.

Corona d’alloro per William Shakespeare, il cui bronzo abbellisce l’angolo destro dei Portoni della Bra, Verona. L’ha posta l’autore dell’opera, Sergio Pasetto, in occasione del 400° anniversario della morte del drammaturgo inglese.

”.  Sergio Pasetto: Pensando, di tanto in tanto, al grande merito di Shakespeare, nei riguardi della mia città, Verona, mi sembrava impossibile che lo Scrittore inglese non fosse dovutamente ricordato a veronesi e turisti, almeno con un’opera in bronzo... Essa, frutto di mia libera, personale iniziativa, è destinata anche a rendere più bella Verona... Vista la presenza del busto shakespeariano, il suo Autore ha bene pensato di rendere omaggio allo scrittore di Stratford-upon-Avon, impreziosendo l’opera cennata con una corona d’alloro, sulla quale spicca una fascia rossa, con la scritta “Verona ringrazia”... Ciò, pur non mancando, tuttavia, l’omaggio del Comune di Verona, che ha allocato, dinanzi al lavoro di Pasetto, un’imponente azalea rosa. Due gesti importanti, d’alta riconoscenza, che vogliono celebrare il 400° anniversario della morte di William, scomparso nel lontano 1616... La foto sopra riprodotta è stata scattata da Marina Kolopenova, che, quale presidente di Russkij Dom, via Adigetto 6, e impegnata in scambi culturali fra Verona e Mosca, non perde occasione per far conoscere la città di Giulietta e dei Della Scala, nella sua terra. Quanto all’attenzione dello scultore Pasetto all’affascinante dramma fra Montecchi e Capuleti – peraltro, trattato anche da Matteo Bandello (1485-1561) e da Luigi da Porto (1485-1529) – la stessa si è vista realizzata più volte in opere scultoree, oltre al busto citato, sparse a Verona e nel Veronese, quali: – pergamena in acciaio, nei Giardini di Piazza Bra; – formella, in via Pallone, dedicata al “Bacio” dei due Innamorati; – formella in bronzo, presso la Casa di Romeo, via Arche Scaligere  2, che ricorda la fuga di Romeo verso Mantova; – formella relativa al duello, sostenuto – secondo L. da Porto – da Romeo, e visibile sulla parete di Palazzo Carlotti, in Corso Cavour; – Tomba di Giulietta - portale: dieci formelle, su blocco in bronzo, narranti la storia dei due sfortunati Giovani; Bussolengo: opera in marmo rosa, dedicata agli Innamorati di Verona, nella loro unica notte d’amore, e resa più preziosa dalla presenza del noto “balcone”... Pasetto, inoltre, è stato ideatore e realizzatore dei premi “Lettere a Giulietta” e “Scrivere per Amore”, che vengono onorati con una sua scultura,  sempre inerente al tema “Giulietta e Romeo”.

                         Il nostro Scultore, innamorato di Verona, non si limita, quindi, a rendere omaggio alla storia ed alla letteratura, solo con importanti opere in metallo ed in marmo, ma anche con gesti ed iniziative significativi, che creano cultura e sempre maggiore attenzione per Verona.

Pierantonio Braggio

 

 

Pierantonio Braggio

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