Tutto, sino ad oggi veniva alimentato attraverso prolunghe estemporanee, con rischi per gli operatori ed i volontari dell’Ente e, naturalmente, con inutile perdita di prezioso tempo. I nuovi punti di ricarica consentono l’alimentazione contemporanea di quattro vetture, permettendo così alla Croce Verde di mantenere, in ogni momento, tutti i mezzi al massimo dell’efficienza operativa. Prefetto, Perla Stancari, presidente della Croce Verde: “Ringrazio Agsm, per aver sostenuto il nostro Ente, che soltanto da questa sede svolge tredicimila interventi all’anno, più di 35 al giorno, e percorre oltre centomila chilometri l’anno, per prestare aiuto ed assistenza. Le moderne autoambulanze sono vetture complesse, ricche di tecnologia, e necessitano di adeguata energia. La sinergia, che prende avvio oggi, è rivolta direttamente ad incrementare la sicurezza dei nostri concittadini”. Michele Croce, presidente AGSM Verona: “Non potevamo non accogliere questa richiesta della Croce Verde, perché davvero non avrebbe senso parlare e realizzare la “smart city, se non pensassimo ai suoi risvolti concreti, quotidiani, al servizio dei Veronesi. Questo intervento fa parte del più vasto programma di infrastrutturazione di Verona, anche per la mobilità elettrica, che vede la nostra città capofila della sperimentazione in Italia, in ambito urbano, con più sistemi di ricarica veloce a 22 KW. Una sperimentazione, che sta creando un “ambiente sostenibile” allo sviluppo della mobilità elettrica in città, tanto da registrare una crescita dell’86%, a fine 2018, nell’immatricolazione, a Verona, di queste vetture”. Grande l’iniziativa di AGSM e grande l’utilità della stessa, che costituisce, fra l’altro, un riconoscimento importante all’azione costante di pronto intervento degli operatori di Croce Verde, a favore della città e della provincia. Nota storica: la sede di Croce Verde fu dal 1909 al 1924, in piazza Mercato Vecchio. Dal 1924, Croce Verde ha la sua sede all’attuale numero civico di lungadige Panvinio 13.
Pierantonio Braggio